Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA
Economia

Assicurazioni

Un miliardo dall’imposta di bollo

Parte delle coperture della manovra verrà dal ‘contributo’ chiesto dal governo a banche (2,5 miliardi) e assicurazioni (1 miliardo). Per quanto riguarda gli istituti di credito si interviene sulle Dta (Deferred Tax Asset) con la sospensione della deduzione per il 2025 e 2026. Si cambia anche sulle stock options: non più la deduzione già al momento in cui parte il piano di stock options ma solo quando e se c’è l’effettiva assegnazione della partecipazione, ha spiegato Leo. Le imposte sulle assicurazioni invece pesano sul ramo terzo e quinto – quelle utilizzate come strumento di investimento e non le polizze vita quindi – e prevedono un meccanismo annuale di pagamento dell’imposta di bollo a carico dell’impresa (non più dunque alla scadenza, come ora). In ogni caso, come per le banche, si tratta di un’anticipazione di imposte dovute e non un versamento aggiuntivo. La misura tocca quindi l’imposta di bollo, cioè la gabella pari al 2 per mille sui prodotti assicurativi. Resta ancora da capire se il sacrificio interesserà esclusivamente le compagnie oppure ci sarà un impatto anche per il cliente.
 

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