La crescita e gli investimenti

Il Piano strutturale di bilancio fissa un Pil sopra l’1% per tre anni, fino al 2026; nei successivi tre sarà, però, sotto quella soglia. Per raggiungere questi obiettivi il governo prevede la piena attuazione degli impegni assunti con il Pnrr e poi una serie di riforme che vanno dal fisco alla giustizia: un insieme di azioni che, si stima, "potrebbero condurre a un aumento del Pil del 3,8% entro il 2031". Ma, per la crescita, occorre anche garantire adeguati spazi di bilancio per gli investimenti pubblici. Il suggerimento arriva dal vicepresidente dell’Ance, Piero Petrucco, nel corso del convegno annuale dell’associazione a Vico Equense concluso da Federica Brancaccio. "Solo in questo modo il Pnrr manterrà la sua natura aggiuntiva rispettando la funzione originaria di aumento della crescita economica e della resilienza del Paese attuale e futura".