Venerdì 27 Settembre 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Banche e assicurazioni

Si starebbe ragionando attorno a un incasso di 2 miliardi

Il governo sta lavorando a un "contributo" per l’Italia. Se si farà – perché che alla luce degli aggiornamenti Istat, osservano in maggioranza, potrebbe non essere così dirimente per i conti pubblici – nell’operazione potrebbero essere coinvolti, oltre a banche e assicurazioni, anche altri settori, dall’energia al farmaceutico, che negli ultimi anni hanno avuto trend positivi nonostante le crisi, dalla pandemia alle guerre. In termini di risorse, si starebbe ragionando attorno a un incasso di 2 miliardi: i calcoli degli analisti, sulla base di una ipotesi di prelievo del 2% stimano introiti tra 900 milioni e 1,7 miliardi dalle banche e tra 700 milioni e 1,4 miliardi dalle assicurazioni. Il come, però, è tutto da definire. "I grandi attori devono essere coinvolti su un disegno più generale che si chiama per me azienda Italia", dice anche il nuovo direttore generale dell’Abi Marco Elio Rottigni, chiarendo però che non ci sono "piani" degli istituti bancari da sottoporre all’esecutivo dell’associazione, che si riunisce domani. 

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