Con il salva-casa, i Comuni potranno utilizzare le somme derivanti dalle sanzioni per la sanatoria delle difformità urbanistiche e dall'alienazione di immobili interessati da abusi, anche per completare o demolire le opere pubbliche incompiute. Il decreto diventa anche "Sblocca incompiute" - il deputato Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato al Mit con delega proprio alle opere incompiute. Una "svolta storica per i nostri territori". L'emendamento consente di riservare quota parte delle maggiori entrate anche alle opere di "rigenerazione e riqualificazione urbana di aree urbane degradate, di recupero e valorizzazione di immobili e spazi urbani dismessi o in via di dismissione, ovvero di sostegno ad iniziative economiche, sociali, culturali o di recupero ambientale".
EconomiaCosa cambia con il decreto Salva-casa: ok ai micro-appartamenti, tolleranze più ampie, variazione d'uso semplificata