Venerdì 20 Dicembre 2024
ANTONIO TROISE
Economia

Sanità

L’unico dicastero che esce con più risorse dalla manovra del 2025 (gli altri dovranno tagliare i bilanci del 5%) è la Sanità. La dote messa in campo dal governo è di circa 3 miliardi che serviranno a finanziare il nuovo piano di assunzioni di medici e infermieri e garantire, nello stesso tempo, retribuzioni più pesanti, anche con l’ntroduzione di una flat tax sulle indennità. "Oggi in Inghilterra si spende il 10% del Pil in sanità, quindi più di noi, eppure ci guardano come modello – aveva spiegato ieri, prima della riunione del Consiglio dei ministri, il responsabile del dicastero della Salute, Orazio Schillaci –. Questo significa che, oltre a più soldi, che ci sono e ci saranno, bisogna anche avere un progetto. Che noi abbiamo". Oltre ad assumere personale, ha precisato Schillaci, "servono operatori sanitari con le competenze necessarie per monitorare i pazienti da casa con la telemedicina".
Positivo anche il giudizio di Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere: "Le misure per la sanità in legge di bilancio, presentate in Cdm, soddisfano le aspettative delle aziende sanitarie, perché restituiscono centralità al tema del personale e introducono strumenti innovativi e concreti per rendere più attrattivo il lavoro nella sanità pubblica".

Continua a leggere questo articolo