Mercoledì 16 Ottobre 2024
ANTONIO TROISE
Economia

Casa

Il pacchetto casa della manovra prevede, in primo luogo, l’avvio di controlli più serrati per coloro che hanno usufruito dei bonus sulle ristrutturazioni edilizie e non hanno comunicato le eventuali variazioni relative alle rendite catastali. In più è in programma una vera e propria «caccia» alle case fantasma che sfuggono alle maglie del fisco. Toccherà all’Agenza delle entrate inviare, nei prossimi mesi, degli alert ai contribuenti per verificare se sono in regola con le procedure previste dalle norme in vigore e, in particolare, da quelle per il superbonus 110%. In caso contrario si dovrebbe procedere d’ufficio con la revisione degli estimi. Prevista, poi, una sforbiciata degli attuali bonus edilizi, a partire da quello più diffuso, quello per le ristrutturazioni. Dall’anno prossimo l’aliquota dovrebbe quasi dimezzarsi, attestandosi al 36% così come la soglia massima dei lavori ammessi dovrebbe passare da 96 a 48mila euro. Ma non è escluso che nella versione definitiva della manovra la detrazione resti al 50% anche se limitata alle prime case. L’obiettivo del governo è comunque quello di arrivare a un riordino degli incentivi anche in vista della nuova direttiva sulle Case Green. Ma i tempi saranno più lunghi. Dei bonus in scadenza a fine anno, saranno riconfermati quello sulle barriere architettoniche e il sisma bonus.

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