Nel 2023 i nati da almeno un genitore straniero sono stati 80.942, pari al 21,3% del totale: un neonato su 5. Gli alunni con cittadinanza non italiana iscritti nelle scuole nell'anno scolastico 2023/2024 sono 931.323, pari all'11,6% del totale, una quota che raggiunge il 13,7% nella scuola primaria e il 12,7% nella scuola dell'infanzia. Le famiglie con almeno un componente della coppia straniero sono 2,6 milioni, pari al 10,1% del totale. E sono oltre un milione i minori stranieri residenti in Italia: l'11,8% del totale.Il 40,8% della popolazione è convinto che gli italiani siano razzisti, e la percentuale raggiunge il 47,2% tra i 18-34enni. In più, il 58,5% ritiene che il razzismo stia aumentando. Per il 52,2% dei giovani di seconda generazione, nati in Italia da almeno un genitore con passato migratorio o cresciuti nel nostro Paese, gli italiani sono razzisti: il 62,4% ha subito discriminazioni in passato, il 26,0% ne è ancora vittima e il 75,0% conosce ragazzi di origine straniera vittime di discriminazioni. Al 23,4% è stato rifiutato un impiego a causa della propria origine e il 29,4% non ha ottenuto una casa in affitto perchè considerato straniero. Tra loro, il 64,4% è convinto che il razzismo in Italia stia aumentando. I crimini d'odio commessi nel nostro Paese - rileva il Censis - sono più che raddoppiati in 8 anni: erano 555 nel 2015, saliti a 1.393 nel 2022. Quelli di natura razzista o xenofoba, che rappresentano la maggioranza, sono quasi triplicati: dai 369 del 2015 ai 1.105 del 2022.
EconomiaCensis: in Italia sindrome da galleggiamento. "Redditi giù, il ceto medio si sta sfibrando"