Attualmente, il rendimento effettivo netto del BTp più lungo attualmente sul mercato, con scadenza al 2072 e cedola lorda 2,15%, tolta la ritenuta fiscale e al prezzo di circa 62,2 euro, è intorno al 3,5%.
I Btp si confermano uno degli investimenti preferiti dai piccoli risparmiatori italiani. Ad esempio, i Btp con scadenza il 28 agosto 2026 sono andati a ruba. Basti dire che il Tesoro ha offerto 2,5 miliardi di euro di titoli e sono stati tutti piazzati, con un tasso lordo del 2,89%, più basso di 21 punti rispetto all’emissione precedente di luglio. La riduzione del rendimento dimostra la forte domanda per questo genere di titoli. I piccoli risparmiatori continuano a puntare sull’affidabilità dei titoli di Stato, nonostante la riduzione dei rendimenti.
EconomiaBtp a 30 anni: quando conviene e a chi. Guida dopo l'emissione di settembre 2024