A conti fatti si tratterebbe di un milione di beneficiari, per un costo di 100,3 milioni di euro, e, come ha spiegato Leo nel corso di "Telefisco" del Sole 24 Ore, "darlo prima è possibile perché le entrate fiscali vanno bene". Nei primi sette mesi del 2024, infatti, lo Stato – secondo il Tesoro – ha incassato 19,2 miliardi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma trasformare la misura da Bonus Befana a Bonus Natale è anche una questione di bilancio: per quanto l’esborso per le casse pubbliche sia modesto, non finirà per pesare sulla manovra per il 2025, per la quale la caccia alle risorse è in corso. Forse anche per questo la nuova formula di questa misura è più "magra" di interventi simili fatti in passato. Nel 2022 il governo Draghi stabilì un’indennità di 200 euro per 28 milioni tra lavoratori e pensionati con redditi fino a 35mila euro.
Economia"Bonus di Natale da 100 euro anche alle coppie di fatto". Ecco le regole definitive dell'una tantum