Domenica 6 Ottobre 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

I rischi all'orizzonte

Il piano conta su maggiori entrate per il 2024, "con l’assunzione implicita che siano interamente permanenti"

Sergio Nicoletti Altimari, capo dipartimento economia e statistica della Banca d’Italia, prova a diradare le nubi parlando dei conti che in corso d’anno "mostrano un andamento incoraggiante". Ma non basta, e dunque "il programma delineato nel Psb non è esente da rischi". Primo, perché il piano conta sulle maggiori e il 2024, "con l’assunzione implicita che siano interamente permanenti". Secondo, perché data "l’elevata incertezza" del quadro macro, "anche piccoli scostamenti dai piani di bilancio potrebbero rendere difficoltoso riportare" il deficit sotto il 3% nel 2026. Il pericolo in prospettiva più rilevante, arriva dall’intenzione di rendere strutturali gli sgravi contributivi sul lavoro: "Verrebbe meno l’equilibrio tra entrate contributive e uscite per prestazioni" che "caratterizza il nostro sistema previdenziale e ne rappresenta un punto di forza". 
 

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