Domenica 29 Dicembre 2024
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Economia

Saldi invernali 2025: dopo i clienti ‘vip’, ecco le date ufficiali

Sebbene in tanti li considerino una strategia di vendita ormai superata, i saldi conservano ancora quel fascino da ‘rito di inizio anno’ di durata variabile da regione a regione e generalmente compresa fra 45 e 90 giorni

Saldi invernali (foto Ansa)

Saldi invernali (foto Ansa)

Roma, 28 dicembre 2024 – Sui portali e-commerce e sui siti web dei vari brand sono attivi già da tempo, magari con accessi più o meno riservati a clienti ‘vip’ e follower affezionati. La data ufficiale d'inizio dei saldi, però, è il 4 gennaio, con durata variabile da regione a regione e generalmente compresa fra 45 e 90 giorni. Sebbene in tanti li considerino una strategia di vendita ormai superata, i saldi invernali conservano ancora quel fascino da ‘rito di inizio anno’, oltre a essere un’ottima occasione per concedersi qualche sfizio. Sono numerose, infatti, le promozioni che si applicano ad abbigliamento, accessori, calzature, prodotti tecnologici, sia nei negozi fisici che negli store online.

L’invito, sempre valido, è a mantenere gli occhi bene aperti: il rischio di truffa – praticata con metodi tradizionali o virtuali – è dietro l’angolo.

Quando iniziano i saldi invernali

Se i saldi estivi cominciano, solitamente, il primo sabato del mese di luglio, quelli invernali prendono il via il primo giorno feriale antecedente l'Epifania. Ma le date di inizio e fine possono cambiare da regione a regione, come previsto dalla riforma del commercio, introdotta con la cosiddetta ‘legge Bersani’ del 1998. Quest'anno, la data di inizio è unica: il 4 gennaio, fatta eccezione per la provincia di Bolzano, che ha scelto di posticipare all'8 gennaio. Per quanto riguarda invece la chiusura, l'ultima ad archiviare i saldi sarà la Valle d'Aosta, il 31 marzo 2025. La durata massima è stabilita in 8 settimane.

Le date ufficiali regione per regione

Campania: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Lombardia: dal 4 gennaio al 15 marzo 2025

Lazio: dal 4 gennaio al 15 febbraio 2025

Toscana: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Emilia-Romagna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Veneto: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2025

Puglia: dal 4 gennaio al 28 febbraio 2025

Friuli-Venezia Giulia: dal 4 gennaio al 15 marzo 2025

Abruzzo: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Basilicata: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Provincia di Bolzano: dall'8 gennaio al 5 febbraio 2025

Provincia di Trento: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Umbria: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Calabria: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Molise: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

Sicilia: dal 4 gennaio al 15 marzo 2025

Valle d’Aosta: dal 4 gennaio 2025 al 31 marzo 2025

Marche: dal 4 gennaio al 1° marzo 2025

Piemonte: dal 4 gennaio al 1° marzo 2025

Liguria: dal 4 gennaio al 17 febbraio 2025

Sardegna: dal 4 gennaio al 4 marzo 2025

I consigli per acquisti in sicurezza

Nei giorni che precedono i saldi può essere utile stilare una lista di cosa sia veramente necessario comprare: si evita, così, di cadere nella tentazione della ‘grande abbuffata’ e di indugiare in acquisti superflui, dannosi per il nostro portafoglio e, soprattutto, per il pianeta. Per ogni acquisto, è opportuno conservare lo scontrino per eventuali cambi (anche durante il periodo dei saldi è obbligatorio, per il commerciante, garantire la possibilità di cambio). Conoscere il vero prezzo di partenza – controllando le vetrine nei giorni immediatamente precedenti l’avvio delle promozioni – permette di comprendere quale percentuale di sconto sia stata realmente applicata dal negoziante. La buona pratica, suggerita anche da Confcommercio a tutela dei consumatori, non cambia: attenzione ai cartellini, perché “i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto praticato”, si legge nel vademecum diramato di recente, disponibile sul sito web dell’associazione (https://www.confcommercio.it/-/saldi-invernali-regole-e-calendario).