Roma, 15 agosto 2023 – In attesa di conoscere le sorti sul salario minimo in Italia e su come si muoverà il Cnel di Brunetta, cresce la curiosità sull’aumento degli stipendi che la retribuzione oraria fissata a 9 euro (lordi) apporterebbe. Qualora la soglia minima venisse approvata, infatti, per molte categorie di lavoratori ci sarebbero aumenti tangibili in busta paga. Tra le tante, c’è anche quella dei camerieri.
Camerieri: cosa cambia con il salario minimo
Con l’introduzione del salario minimo legale a nove euro circa 3 milioni di italiani ne beneficerebbero. Tra questi lavoratori ci sono anche i camerieri, che ad oggi vedono uno stipendio medio di 7,28 euro. Se la proposta - attualmente in fase di discussione - passasse, un cameriere non potrebbe guadagnare per legge meno di 9 euro l’ora. Vediamo a conti fatti cosa cambierebbe.
Come fare il calcolo
Effettuare un calcolo di uno stipendio senza leggere la busta paga di riferimento risulterebbe impreciso. Tuttavia, possiamo tentare un calcolo generalizzato dello stipendio di un cameriere con paga oraria di 9 euro tenendo a mente alcuni fattori chiave perstabiliti dai contratti nazionali del lavoro. Tra questi troviamo le ore di lavoro, il livello del lavoratore e i divisori convenzionali del Ccnl per categoria. Per svolgere il calcolo (escludendo imposte o straordinari), poniamo il caso di un cameriere alle prime armi che lavora 40 ore settimanali per cinque giorni. Stando ai tabellari Ccnl per Pubblici esercizi e ristorazione, la quota oraria della retribuzione si ottiene dividendo l’importo mensile per “172” e “26” per la retribuzione giornaliera.
Simulazione stipendio cameriere con il salario minimo
Attualmente un cameriere che guadagna all’ora 7,28 euro vede uno stipendio lordo di circa 1252,16 euro. Ma se il salario minimo passasse, allora la quota oraria diventerebbe di 9 euro. Pertanto, il cameriere guadagnerebbe 1548 euro lordi (a cui andrebbero sottratte imposte, straordinari, ecc.). In sostanza, un cameriere entry level guadagnerebbe 296 euro in più.