Roma, 12 agosto 2023 – Salario minimo: ancora due mesi di tempo per trovare una soluzione. È questa la linea stabilita dalla premier Giorgia Meloni che preferisce coinvolgere le parti sociali. ‘Corpo intermedio’ tra terzo settore e parti sociali individuato dal governo è il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, l’archivio nazionale dei 957 contratti collettivi attivi in Italia guidato dall’ex ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Al di là delle querelle su costi e benefici dell’ente, se il salario minimo legale a nove euro passasse circa 3 milioni ne beneficerebbero. Vediamo nel dettaglio a quanto ammonterebbe lo stipendio di una persona addetta alle pulizie.
Settore Pulizie tra i salari bassi
Alla Cnel guidata da Brunetta è tempo di mettere mano sui contratti di lavoro per contrastare il lavoro povero; nel dettaglio, modificare discontinuità e atipicità tipiche del working poor, anche laddove la paga oraria è pari o superiore a 9 euro (ma gli orari, ad esempio, non consentono un reddito annuo rispettabile). Discontinuo o meno, tra i salari bassi troviamo il settore Pulizie, dove un addetto guadagna in media 6,52 euro l’ora (rapporto Adapt). Se la proposta della minoranza di una soglia minima a 9 euro l’ora venisse varata - soglia sotto la quale il contratto collettivo non potrebbe scendere -, chi oggi guadagna 6 euro l’ora ne dovrà guadagnare almeno 9 euro. Vediamo a conti fatti cosa cambierebbe.
Quanto guadagnerebbe un addetto alle pulizie col salario minimo
Poniamo il caso di un contratto di una persona addetta alle pulizie assunta come dipendente da un’impresa iscritta al Ccnl. Il contratto prevede 40 ore di lavoro settimanali con paga oraria fissata a 6,52 euro divise su 5 giorni. Per il calcolo (senza considerare per un attimo tasse o eventuali straordinari/assenze) prendiamo il divisore convenzionale usato nei contratti Ccnl per 40 ore settimanali “173” (per calcolare la paga mensile) e per 6 giorni settimanali “26” (per calcolare la retribuzione giornaliera).
L’addetto al servizio pulizie che percepisce 6,52 euro l’ora ha uno stipendio mensile pari a 1.128 euro. Ma se la soglia minima salisse a 9 euro l’ora, ecco che la situazione cambierebbe. Se la retribuzione minima è fissata a 9 euro l’ora (e il divisore da contratto collettivo è pari a 173), lo stipendio salirebbe a 1557 euro lordi. Pertanto, la persona addetta alle pulizie guadagnerebbe 429 euro in più al mese - imposte, straordinari, ecc, esclusi.