Giovedì 21 Novembre 2024
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

“I risparmi degli italiani troppo tassati vanno all’estero”. Ecco quanto si paga

L’allarme lanciato dal presidente dell’Abi Patuelli nel corso della Giornata Mondiale del Risparmio organizzata dall'Acri

Roma, 31 ottobre 2024 – Italiani, popolo di risparmiatori. Vero. Ad esempio hanno mediamente, sul conto corrente, poco meno di 15mila euro (fonte Abi). Di più.

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Gli investimenti italiani verso l'estero a causa delle tasse sul risparmio

Il risparmio degli italiani

Secondo la più recente “Indagine sui risparmi delle famiglie italiane”, rilasciata dalla Banca d’Italia e dall’Istat, il risparmio medio per famiglia italiana (fra investimenti, fondi, liquidità...) ammonta a circa 176mila euro

Nel corso del 2023 la ricchezza finanziaria degli italiani è cresciuta di 80 miliardi di euro ed è arrivata a quota 5.216 miliardi.

Dove vanno i risparmi degli italiani

Secondo i dati di Bankitalia in generale, gli strumenti finanziari più diffusi rimangono i certificati di deposito e i buoni fruttiferi postali, detenuti dal 50% degli investitori, seguiti dai fondi comuni di investimento (29%) e dai titoli di Stato italiani (18%).

L’allarme di Patuelli

"La pesante tassazione esistente in Italia spinge tante volte i risparmiatori italiani ad investire all'estero”. È quanto afferma il presidente Abi (Associazione bancaria italiana) Antonio Patuelli alla giornata del risparmio dell'Acri (Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio italiane). “Occorre correggere presto tutto questo, perché la tutela dei risparmiatori è una necessità etica e strategica per l'Italia”.

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Quanto sono tassati i risparmi

"Chiediamo che le leggi tributarie rispettino meglio il risparmio che oggi è gravato dall'imposta ordinaria del 26%, che si aggiunge alla pressione fiscale sulle società quando in esse viene investito”. 

Sul risparmio e sulla liquidità nei conti correnti, grava "anche l’imposta di bollo che è una patrimoniale da abolire. Occorre che la Repubblica tuteli meglio la stabilità degli investimenti del risparmio sia in strumenti basati sulla liquidità, sia in azioni. Il risparmio investito in azioni di società – ha proseguito il presidente dell'Abi – subisce una tassazione di ben oltre la metà del reddito lordo prodotto, assommandosi la 'cedolare secca' del 26% sul reddito netto già gravato dall’Ires del 24% e dalle addizionali regionali e comunali, dal 4,5% circa dell’Irap, dall’Imu e dall`imposta di bollo".

Gli investimenti all’estero

"Nel flusso annuo di risparmio privato supera oggi i 400 miliardi, un quinto del reddito nazionale. Solo parte di esso, tuttavia, finanzia gli investimenti in Italia. Nel quinquennio precedente la pandemia le risorse interne impiegate all'estero sono ammontate in media al 2,5% del prodotto; se utilizzate per finanziare capitale produttivo in Italia, avrebbero accresciuto gli investimenti di quasi un quinto", ha aggiunto il governatore della Banca D'Italia, Fabio Panetta alla centesima Giornata Mondiale del Risparmio organizzata dall'Acri.