Roma, 10 novembre 2024 – Addio alla ricetta medica bianca, così come all’annosa difficoltà nell’interpretare la grafia dei medici: la legge di bilancio attualmente in discussione prevede che “tutte le prescrizioni a carico del Servizio sanitario nazionale, dei servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell'aviazione civile e dei cittadini sono effettuate nel formato elettronico”.
Una vera e propria rivoluzione che avrà inizio dal 2025: le ricette saranno emesse in formato digitale, affluendo nel fascicolo sanitario elettronico, ma potranno essere ricevute anche via mail o su Whatsapp. Il paziente dovrà quindi consegnare il codice ottenuto al farmacista. Grazie alla ricetta elettronica, come ricorda Il Messaggero, sarà possibile ritirare il farmaco prescritto anche in una regione diversa da quella in cui si risiede.
Due i vantaggi: sarà più semplice monitorare l’appropriatezza dei medicinali prescritti e si avrà un fascicolo sanitario elettronico più ‘completo’. Ad occuparsi della transizione saranno le Regioni.
Le prescrizioni digitali sono già realtà per le ricette rosse, quelle relative ai medicinali a carico dello Stato. Ciononostante, lungi dall’essere un sistema perfetto: Open riferisce di recenti problemi al sistema, che si protraggono da almeno una ventina di giorni, in particolare tra il 4 e il 6 novembre. La piattaforma è andata in down numerose volte per ore, e i medici hanno dovuto recuperare carta e penna per assicurare il servizio ai propri pazienti.