Sabato 21 Dicembre 2024
MICHELE ZACCARDI
Economia

Rendimento Btp Italia marzo 2023: fissata la cedola. Cosa c'è da sapere

Lunedì 6 marzo via all'emissione. La cedola definitiva sarà stabilita con successiva comunicazione giovedì 9 marzo

Roma, 3 marzo 2023 - Arriva l'atteso rendimento del Btp Italia di marzo 2023. La cedola (reale) annua minima della diciannovesima emissione, al via da lunedì 6 marzo, è fissata al 2%. Lo comunica il Mef, precisando che la cedola definitiva sarà stabilita con successiva comunicazione all'apertura della quarta giornata di emissione, nella mattinata di giovedì 9 marzo e potrà essere confermata o rivista al rialzo rispetto a quella oggi comunicata.

I rendimenti e le date del Btp
I rendimenti e le date del Btp

Btp Italia marzo 2023, conviene? Rendimento, cedola e scadenza. La guida

Come funziona il Btp Italia

Il titolo, con godimento 14 marzo 2023 e scadenza 14 marzo 2028, è un Btp indicizzato al tasso di inflazione italiana (Indice Foi senza tabacchi). Le  cedole sono corrisposte ogni sei mesi insieme alla rivalutazione del capitale per effetto dell’inflazione dello stesso semestre. La prima fase del periodo di collocamento, dedicata a risparmiatori individuali, si svolgerà da lunedì 6 marzo e durerà fino a mercoledì 8 marzo, salvo chiusura anticipata. Il codice Isin del titolo per questa prima fase è IT0005532715. Il numero indice dell’inflazione (Foi), calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 118,24194.

Per chi sottoscrive il titolo in questa fase e lo porta a scadenza (14 marzo 2028) si vedrà riconosciuto un premio fedeltà pari allo 0,8 per cento del capitale investito. Per sottoscrivere il Btp Italia, oltre a recarsi in banca o all'ufficio postale, è possibile anche l'acquisto online mediante il proprio home-banking (di norma con funzione di trading abilitata). La seconda fase, dedicata invece agli investitori istituzionali, avrà luogo giovedì 9 marzo dalle ore 10 alle 12. L'emissione avverrà sul Mot (il Mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa italiana) attraverso Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A - dealer dell'operazione - e Banca Akros S.p.A. e Cre'dit Agricole Corp. Inv. Bank - codealer dell'operazione - dal 6 al 9 marzo 2023. La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento (14 marzo).

Prima emissione del 2023

Si tratta della prima emissione del 2023 che arriva, come la precedente, in una fase di alta inflazione: nel mese di febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile e del 9,2% su base annua, in discesa rispetto al +10% nel mese precedente. Come detto, per attirare i risparmiatori, il Btp Italia protegge dall’aumento del costo della vita: grazie al meccanismo di indicizzazione utilizzato, ogni 6 mesi il titolo riconosce al suo detentore il recupero della perdita del potere di acquisto realizzatasi in quel periodo, attraverso il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Inoltre, le cedole, anch’esse pagate ogni semestre, garantiscono un rendimento minimo costante in termini reali. L’ammontare di ciascuna cedola, infatti, è calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso (2%), stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dell’inflazione verificatasi su base semestrale La precedente emissione del Btp Italia, quella del novembre scorso, aveva raccolto quasi 12 miliardi di euro (scadenza 2028) mentre la quota era stata di 9,45 miliardi a giugno con un titolo in scadenza a giugno 2030.