Mercoledì 13 Novembre 2024

Ecco il rendimento dei Btp a 30 anni. Perché oggi si è battuto il record di ordini

I buoni del Tesoro collocati al prezzo di 99,789. Previste due cedole semestrali. Oltre 130 miliardi di richieste a fronte di 8 miliardi di offerta

Btp trentennale al 2054, ecco il rendimento

Btp trentennale al 2054, ecco il rendimento

Roma, 10 settembre 2024 – Il Mef ha comunicato i rendimenti della prima tranche del nuovo Btp a 30 anni (scadenza 2054) da 8 miliardi di euro, emesso dal Tesoro tramite prestito sindacato. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,789, corrispondente ad un rendimento lordo annuo all'emissione del 4,359%. E' quanto si legge in una nota secondo cui il regolamento dell'operazione è fissato per il 17 settembre. Con successivo comunicato, viene precisato, sarà specificata la composizione della domanda. 

Il titolo ha scadenza 1° ottobre 2054, godimento 17 settembre 2024, mentre il tasso annuo viene pagato in due cedole semestrali.  Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato di collocamento costituito da cinque lead manager, Barclays Bank Ireland PLC, Bnp Paribas, BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe PLC e Société Générale Inv. Banking, e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.

Quando conviene il Btp a 30 anni 

Secondo Bloomberg, il collocamento del nuovo Btp trentennale ha attratto ordini record per oltre 130 miliardi di euro a fronte degli otto miliardi offerti dal Tesoro, superando il precedente massimo storico del 2020 quando la Bce stava comprando attivamente bond italiani per sostenere l'economia. Sempre secondo il prezzo dell'emissione è stato fissato assicurando un rendimento di 13 punti base sopra i bond governativi di pari scadenza. Perché un successo di queste proporzioni per il Btp? Secondo gli addetti ai lavori la corsa alle sottoscrizioni rifletterebbe l'intenzione di assicurarsi l'alto rendimento del debito italiano prima dei tagli ai tassi della Bce.