Mercoledì 16 Ottobre 2024
ILARIA BEDESCHI
Economia

La sfida di Renault, rendere elettrica la mitica Renault 4

La casa automobilistica francese lancia la versione full electric dell’iconica auto anni ‘80

FRANCE MOTOR SHOW

Roma, 16 ottobre 2024 – La Renault 4, iconica e specchio dei tempi, arriva dal futuro nella versione elettrica. La casa automobilistica francese, insomma, vuole farsi trovare pronta alla sfida ambientale delle emissioni zero entro il 2035. Una data che non tutte le case automobilistiche stanno accettando di buon grado – i tempi sono più stretti di quello che sembra. Ad esempio, Stellantis ha lanciato l’allarme sul costo eccessivo dell’obiettivo UE e si chiedono incentivi al governo italiano. Insomma, per un attivo si è voluto abbandonare il diesel in vista della ‘elettrificazione’ del parco auto per poi fare un parziale dietrofront.

L’elettrico in Italia si ferma al 4%, un terzo della media europea

Secondo l’VIII° White Paper di Repower: il 2024 anno cruciale per la mobilità sostenibile e i veicoli elettrici, tra ostacoli, consapevolezza e innovazione. I segnali per il mercato full electric in Italia nel 2023 sono timidamente positivi: 66.276 nuove immatricolazioni di auto elettriche pure (Bev), con un incremento complessivo del 35,11%. In termini assoluti, le Bev in Italia sono 220.188 (dati di Motus-E, dicembre 2023). Secondo le stime di Unrae (giugno 2023) rappresentano lo 0,5% del parco circolante. Per i veicoli commerciali leggeri Bev, quindi completamente elettrici (non ibridi), le immatricolazioni sono state 5.980 tra gennaio e novembre 2023; sono quindi stati sufficienti 11 mesi per superare di gran lunga le 4.115 unità registrate in tutto il 2022: +45,3%. Queste note positive non riescono però a colmare il gap con l’Europa, dove il market share di tutti i veicoli Bev nel 2023 ha raggiunto il 14,6%.

In Italia la quota di mercato delle Bev si ferma al 4,2%, pari a meno di un terzo del resto del continente. Tutte le auto ibride (Hev) rappresentano il 36,1%, mentre le sole ibride plug-in (Phev) hanno un peso del 4,4% tra le nuove immatricolazioni. In Italia, guardando i dati regionali, rimane molto accentuato lo scarto tra Nord e Sud: in testa il Trentino-Alto Adige con 12.807 immatricolazioni, a seguire Lombardia con 12.509, Lazio con 7.533 veicoli immatricolati, Toscana (6.410), Veneto (5.327), Emilia-Romagna (5.026), Piemonte (4.299), Campania (2.068), Sicilia (1.929) e Puglia (1.304). Da segnalare l’ottima performance della Campania, che rispetto all’anno precedente scala di due posizioni, dal decimo all’ottavo posto, crescendo del 29%.

Renault: il passato per spingere verso il futuro

In uno scenario incerto, la casa automobilistica Renault ha deciso di puntare molto, tanto, e rilanciare con uno dei suoi storici modelli di punta: la Renault 4. Conosciuta in tutta Europa, e in tutto il mondo essendo diventata anche ‘protagonista’ in centinaia di pellicole cinematografiche, ora è pronta per uscire dalle fabbriche in versione 100% elettrica. La futura Renault 4 elettrica renderà omaggio alla storica icona realizzata in 8 milioni di esemplari, simbolo di semplicità, agilità e robustezza. Sul mercato, Renault è pronta anche con il nuovo modello Renault 5. 100% elettrico, il prezzo di partenza è di 32.900 euro in Italia.

Un mercato ancora molto incerto

L'ottava edizione dello Smart Mobility Report, elaborato da Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, dipinge un quadro preoccupante per il futuro della mobilità elettrica in Europa, e soprattutto in Italia. Dopo un 2023 promettente, l’immatricolazione delle auto elettriche ha subito una frenata nei primi otto mesi del 2024, con un calo del 12,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In Italia, le difficoltà nel far decollare il mercato dell’elettrico sono ancora più accentuate, nonostante gli sforzi sul fronte delle infrastrutture di ricarica. Secondo il report, nel 2023 quasi un’auto su quattro immatricolate in Europa era elettrica (23,4%), con una crescita costante rispetto al 2022. Tuttavia, nel 2024 la percentuale di nuove immatricolazioni è scesa al 21,2%, un trend negativo che si riscontra in quasi tutti i principali mercati, tranne il Regno Unito. In Italia, la situazione è ancora più stagnante: nel 2023 le immatricolazioni erano già in lieve calo (-0,2% rispetto al 2022), e tra gennaio e agosto 2024 si è registrato un ulteriore crollo del 12,3%.

"Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030, dovremmo immatricolare più di 800.000 veicoli elettrici all'anno, mentre negli ultimi tre anni ci siamo fermati a una media di 130.000", spiega Vittorio Chiesa, direttore di Energy&Strategy. Secondo Chiesa, "gli alti costi d'acquisto, nonostante gli incentivi, e una percezione limitata dei benefici della mobilità elettrica stanno rallentando la crescita del settore". La situazione è ulteriormente aggravata da una politica di sostegni economici discontinua, che rende incerto lo sviluppo del mercato. Un breve boom si è registrato nel giugno 2024, grazie all’Ecobonus, che ha portato a un aumento del 38,7% delle immatricolazioni di auto elettriche rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Tuttavia, questo picco isolato non basta. "Bisogna adottare una strategia a lungo termine con politiche pubbliche più incisive per supportare l'acquisto di veicoli elettrici", conclude Chiesa.