Roma, 28 novembre 2024 – Mentre le città si vestono a festa e le vetrine dei negozi iniziano a colorarsi dei toni tipici di questo periodo dell’anno, c’è già chi prepara la check-list dei regali di Natale. Tra Black Friday e vendite promozionali in vista della stagione festiva, le occasioni per aprire il portafoglio non mancheranno: il 58% dei consumatori italiani pianifica, infatti, di partecipare al rito dello shopping prenatalizio e il 71% attende con ansia le promozioni, evidenziando sì una propensione alla spesa, ma con attenzione al proprio budget. È quanto emerge dalla nuova ricerca condotta da Ey (Ernst & Young, network globale di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile e formazione): l’analisi ha coinvolto 13.000 consumatori a livello globale, di cui 500 in Italia, esplorando comportamenti e intenzioni di acquisto durante il periodo prenatalizio, con un focus sui canali di shopping e sulle preferenze di spesa.
I risultati dello studio
Sebbene l’incertezza economica pesi non poco sulle decisioni di acquisto, il 71% dei consumatori italiani dichiara di aspettare con ansia l'avvio delle promozioni, in particolare quelle del Black Friday. Ciò spinge i rivenditori a partire con gli sconti già a novembre e comunque prima della stagione festiva. Tuttavia, molti consumatori preferiscono attendere fino ai primi di gennaio e acquistare durante i saldi veri e propri, aspettandosi offerte migliori.
Spese anticipate per le feste
Il 44% dei consumatori prevede di iniziare gli acquisti per la stagione festiva già a novembre, approfittando del Black Friday, mentre il 26% farà acquisti a dicembre. Addirittura, il 15% ha cominciato a ottobre. L’8%, invece, non prevede di fare acquisti per la stagione festiva. Nonostante l’entusiasmo, il 31% dei rispondenti è preoccupato per le proprie possibilità di spesa per la stagione festiva, mentre il 48% afferma di aver già risparmiato per far fronte agli acquisti. La quota del 44% che, come detto, acquisterà con le promozioni del Black Friday, mostra una preferenza per le categorie abbigliamento e accessori, tecnologia e cura della persona, con un occhio di riguardo anche alla sostenibilità (52%) e allo spreco alimentare (82%).
I canali di acquisto: negozi tradizionali o e-commerce?
Il mercato italiano continua a prediligere entrambi i canali di acquisto, online e offline: i consumatori, infatti, visiteranno i negozi fisici principalmente nelle fasi finali del loro percorso di acquisto, mentre i canali online saranno fondamentali nelle fasi di ricerca del prodotto e delle promozioni offerte dai rivenditori. Quanto alla scelta del rivenditore, il 51% degli intervistati afferma di prediligere il criterio del miglior prezzo, seguito dalle promozioni (35%) e dalla disponibilità dei prodotti (29%). I negozi fisici continuano a essere preferiti per l’acquisto di prodotti durante le festività (69%), seguiti dal canale dei rivenditori online (65%). Il 30% dei consumatori si affida invece a siti web e app dei retailer. Per gli acquisti online, gli intervistati mostrano una forte preferenza per le opzioni di consegna flessibili e convenienti: in particolare, Il 27% preferisce ritirare i propri acquisti in un punto di ritiro, mentre il 26% opta per la consegna nello stesso giorno (se gratuita) o per una data di consegna predefinita. Inoltre, il 35% dei consumatori usa l’opzione “acquista ora, paga dopo”, mentre il 34% pianifica di finanziare gli acquisti con il credito da rimborsare nel tempo, a rate. Per le aziende, dunque, diventa importante offrire soluzioni di pagamento flessibili per rispondere alle esigenze di consumatori più attenti al budget.
Le categorie più ambite
Le categorie di prodotto più ambite dai consumatori includono abbigliamento e accessori (64%), tecnologia ed elettronica (55%), bellezza e cura della persona (31%), casa e cucina (30%), cibo e bevande (24%) ed esperienze come cene fuori o concerti (20%). Più della metà degli intervistati (55%) prevede per le festività di mantenere lo stesso livello di spesa dell’anno scorso per cibo e bevande, abbigliamento e accessori. Il 27% prevede invece di aumentare la propria spesa in esperienze, come cene fuori e concerti.
Attenzione a km0 e sostenibilità
Sarà un Natale più sostenibile, almeno nelle intenzioni degli intervistati: il 39;82% del campione, infatti, ha dichiarato di voler ridurre gli sprechi alimentari, il 33% taglierà le spese legate al cibo per le festività, mentre il 52% intende acquistare marchi più sostenibili. Il 44% dei consumatori desidera acquistare più prodotti biologici o di provenienza sostenibile e il 63% prevede di comprare più prodotti locali. Inoltre, il 45% è disposto ad accettare consegne in ritardo per diminuire l’impatto ambientale di trasporti e packaging raggruppando gli articoli.