Roma, 6 novembre 2024 – Cautela. Sembra questa la risposta dei mercati alla vittoria di Trump nelle elezioni Usa. Certo, con alcune differenze. Se infatti i futures americani (gli indici che preannunciano l’andamento dell’apertura a Wall Street) sono, come era prevedibile, positivi (non fosse altro per l’affermazione netta) cala invece l’euro sul dollaro (timore dei dazi promessi da Trump o semplicemente un “America più forte” visto il risultato netto?).
Euro in calo sul dollaro
L'euro apre in deciso calo sul dollaro mentre si profila la vittoria di Trump alle presidenziali Usa. La moneta unica passa di mano a 1,0731 dollari (-1,71%) e 165,38 yen (-0,20%). La valuta americana guadagna anche sullo yen 165,38 (+1,41%).
Le borse europee in apertura
Puntano al rialzo anche gli indici europei, in un mercato tutto votato al risk-on dopo la vittoria di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Le borse europee hanno aperto con rialzi, seppur lievi, ma generalizzati. Partenza positiva per le Borse europee fra le quali, fuori dalla zona euro, si mette in luce Londra con il miglior avvio (+0,81%) sulla scia dei futures americani in rialzo dell'1,5% dopo la vittoria di Donald Trump. Francoforte guadagna lo 0,54% e Parigi lo 0,5% in avvio di seduta. Rialzi che si stanno rafforzando con il passare delle ore.
Piazza affari
Piazza Affari apre in cauto rialzo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,41% a 34.614 punti. Si segnala in particolare il +14% in apertura per Tesla, la società di Elon Musk che ha apertamente, se non addirittura sfacciatamente, appoggiato Trump in campagna elettorale e che potrebbe avere un incarico diretto nella squadra di governo del nuovo presidente Usa.
I future Usa
I mercati sono confortati da un voto che sembra chiaro e definito e che spazza via i timori di uno stallo che poteva portare instabilità, con il Senato a maggioranza repubblicana e la Camera dei rappresentati ancora in bilico. Se i future Usa corrono con rialzi vicini al 2%, si muovono più cauti seppur in positivo i contratti sugli indici europei: quelli sul Ftse Mib sono in rialzo dello 0,68% come quelli sull'Eurostoxx50.
Le borse asiatiche
Nelle ore immediatamente successive al risultato, in un contesto in cui il dollaro si è rafforzato contro tutte le altre valute, spingendo l'euro fino alla soglia di 1,07 e il Bitcoin ha toccato il record a 75.060 dollari, con le Borse asiatiche contrastate (bene Tokyo, male Hong Kong). Soffrono in particolare la Cina (-0,7% a Shanghai) e appunto Hong Kong (oltre il -2%) che sarebbero fra i più colpiti da dazi e tensioni (e venti di guerra) rispetto a Taiwan mentre Tokyo guadagna il 2,04%.