
Roma, 20 ottobre 2021 - "L'Italia spende per le pensioni e per i servizi del debito molto più degli altri Paesi dell'Ocse. Cosa più interessante se andiamo a vedere la spesa per migliorare la crescita, quali l’istruzione e le infrastrutture questa è più bassa". Così i rappresentanti dell'Ocse davanti alla commissione Bilancio del Senato illustrando il Rapporto sull'Italia. "Il punto è che questo penalizza i giovani e frena le prospettive di crescita future", hanno sottolineato.
L'Ocse poi parla della pressione fiscale in Italia sottolineando "L'Italia ha il quinto cuneo fiscale più alto nell'Ocse e questo non incoraggia il lavoro, è importante una riforma".
Per nostro Paese c'è anche un avvertimento che riguarda il Pnrr: "L'Italia è in una ottima posizione ma il Pnrr impone un agenda impegnativa da un punto di vista amministrativo".
Inoltre "ci sono dei rischi collaterali se continua la carenza delle materie prime". Lo hanno detto in audizione, in videoconferenza, alla commissione Bilancio del Senato sempre i rappresentanti Ocse. "Aumenti rapidi possono ridurre i consumi delle famiglie ed avere un impatto negativo sul miglioramento dell'occupazione perché le aziende non sono in grado di produrre quanto vorrebbero rispetto alla domanda". Secondo l' Ocse ci dovrebbe essere "un miglioramento della situazione nella seconda metà del 2022".