Martedì 4 Febbraio 2025
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Quotazioni delle materie prime: giù i prezzi dell'olio di girasole, su quelli dei piselli

Il bollettino settimanale di Areté è dedicato a queste due materie prime

Olio di semi di girasole

Olio di semi di girasole

Roma, 20 dicembre 2024 – Se si ha in mente di preparare uno dei classici ‘cenoni’ della vigilia, ci sono sicuramente due ingredienti che non possono mancare nella lista della spesa: l’olio di girasole - necessario specialmente per la preparazione di dolci e fritture - e i piselli, che risultano tra i legumi prediletti anche per la preparazione di ‘alternative’ vegetariane ai piatti tradizionali (uno degli esempi più noti è il ragù di piselli). Vediamo, allora, qual è l’andamento di queste due materie prime dell’agroalimentare sui mercati internazionali: a loro è dedicato, infatti, il bollettino settimanale di Areté, società indipendente di analisi e previsione sui mercati delle commodity agrifood. Prezzi dell’olio di girasole in calo Dopo una corsa verso l’alto, cominciata già all’inizio del 2024 e proseguita ininterrottamente fino al picco segnato a metà novembre, i prezzi dell’olio di girasole grezzo hanno intrapreso, in Europa, un trend al ribasso (-11% a oggi), che li ha riportati sui livelli di inizio ottobre. Secondo le analisi di Areté, la congiuntura ribassista è attualmente dovuta alla competitività di altri prodotti ritenuti dei potenziali sostituti (come l'olio di soia) e da un’offerta di Russia e Ucraina inaspettatamente elevata nei primi tre mesi di campagna. Nonostante i raccolti deludenti, infatti, i volumi di spremitura del seme di girasole sono rimasti elevati tra settembre e novembre, mantenendo il mercato ben rifornito. Tuttavia, questa dinamica espone sia il seme sia l'olio di girasole a una sfida significativa per il 2025: l'eventualità di un razionamento della domanda. Un equilibrio delicato, quest'ultimo, che dipende anche dal conflitto tuttora in atto in Ucraina e condizionerà di certo l’andamento del settore nei mesi a venire. Le quotazioni dei piselli spinte dalla domanda indiana Le quotazioni dei piselli sul mercato canadese hanno registrato, nell’ultima settimana, un andamento incerto, con aumenti del +4% per i piselli verdi e un calo di circa -2% per la varietà dei piselli gialli. Tuttavia, da inizio settembre, per entrambe le varietà si è consolidato un trend inflazionistico che ha comportato incrementi rispettivamente del +17% e +11%. Secondo gli esperti di Areté, la tensione sul mercato è riconducibile principalmente alla domanda indiana, che si è intensificata in vista del 31 dicembre: in questa data, infatti, è prevista la scadenza dell’esenzione dai dazi doganali sulle importazioni, imposti dal governo indiano in linea con una politica fortemente protezionistica, avviata da qualche anno con l’obiettivo di stimolare le produzioni interne. A ciò si aggiungono sia le voci di mercato su una possibile proroga del provvedimento, sia la recente revisione in calo delle stime di produzione in Canada per la campagna di commercializzazione 2024/25. Tali tensioni potrebbero avere conseguenze anche sull’andamento delle quotazioni all’inizio del 2025.