Lunedì 30 Settembre 2024
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Quanto vale il tartufo, un giro d'affari da 200 milioni di euro l'anno

La ricerca è patrimonio immateriale Unesco. Nel 2024, il valore stimato del mercato globale dei tartufi è di 404,71 milioni di dollari, e nel 2029 è previsto in crescita sino a 592,5 milioni di dollari, secondo uno studio compiuto da Busineesscoot

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Tartufo

Roma, 1 ottobre 2024 – “I golosi di tutte le epoche non hanno mai pronunciato il nome del tartufo senza portare la mano al cappello”. Basterebbe questa citazione di Alexandre Dumas, per avere un'idea della pregevolezza del tartufo, corpo fruttifero di alcuni particolari funghi ipogei, protagonista di un business in grande crescita. Caratteristiche del tartufo Il tartufo appartiene al genere Tuber e alla famiglia delle Tuberaceae, vive sottoterra, spesso a pochi centimetri, e ha la caratteristica principale di svilupparsi in corpi carnosi, dal profumo intenso, capace di attirare animali selvatici, che lo percepiscono nonostante il terreno sovrastante. Le principali categorie sono 4: bianco di Alba, il più richiesto e costoso, nero pregiato, uncinato e scorzone, quest'ultimo il più diffuso in Italia. In base al tipo di tartufo cambia anche il periodo di raccolta e il modo in cui consumarlo. Giro d'affari da 200 milioni di euro l'anno Nel 2024, il valore stimato del mercato globale dei tartufi è di 404,71 milioni di dollari, e nel 2029 è previsto in crescita sino a 592,5 milioni di dollari, secondo uno studio compiuto da Busineesscoot. Il settore è frammentato in Italia, ed è costituito da moltissimi operatori, da aziende produttrici a tartufai, a coltivatori. Nel nostro Paese, Umbria e Abruzzo sono le regioni più importanti, rappresentando il 53% della produzione italiana, che a livello mondiale è da sempre protagonista. Il consumo pro capite di tartufi e funghi in Italia è in risalita, dopo il calo del 2020, ma ancora lontano dal dato del 2018 in cui si era sfiorato il chilogrammo a persona. Una nuova investitura data all'Italia e alla sua eccellenza, è arrivata il 16 dicembre 2021, quando la “cerca e cavatura del tartufo” è entrata ufficialmente nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell'umanità. Gli ultimi dati disponibili, parlano di un giro d'affari vicino ai 200 milioni di euro, mentre a livello globale si oscilla tra i 400 e i 500 milioni all'anno, a seconda della disponibilità. A spingere la domanda sono soprattutto i ristoranti, e le aziende che producono specialità gastronomiche a base di tartufo. Un fungo più prezioso dell'oro Dal 12 ottobre all'8 dicembre 2024 si terrà la Fiera del tartufo bianco d'Alba, un appuntamento imperdibile per appassionati e addetti ai lavori. E proprio un tartufo bianco di Alba, nella tradizionale asta che si tiene presso il castello di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, venne battuto per la cifra record di 184mila euro nel 2022. L'esemplare, del peso di 700 grammi, venne acquistato da un facoltoso cittadino di Hong Kong, che lo pagò dunque 263 euro al grammo. In quei giorni, un grammo di oro costava intorno ai 54 euro.