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Quanto bisogna tenere sul conto per le emergenze?
Gli imprevisti finanziari possono colpire chiunque in qualsiasi momento: dalla rottura di un elettrodomestico alle spese condominiali straordinarie, fino a situazioni più gravi come la perdita del lavoro o problemi di salute. Per affrontarli senza stress, è fondamentale avere un fondo di emergenza adeguato. Ma qual è la cifra giusta da accantonare? E come farlo nel modo migliore
Quanto tenere sul conto corrente
Molti esperti consigliano di non superare i 5mila euro di giacenza media sul conto corrente, per evitare l’imposta di bollo di 34,20 euro annui. Tuttavia, questa soglia non è un parametro universale. La money coach Elisabetta Galeano, per esempio, sottolinea che la somma da mettere da parte varia in base a fattori come il numero di componenti della famiglia, le entrate, le spese correnti e le esigenze future. Ne deriva che un giovane single con un lavoro stabile potrebbe cavarsela con una cifra inferiore, mentre chi ha famiglia o un’attività in proprio dovrà accantonare di più.
La regola dei 6 mesi
Un metodo efficace per determinare la somma necessaria è calcolarla in base alle spese mensili. Gli esperti consigliano di accantonare l’equivalente di sei mesi di uscite fisse. In presenza di altre fonti di reddito o ammortizzatori sociali, la cifra può scendere a tre mesi. Per ottenere un calcolo preciso, dunque, è utile analizzare gli estratti conto degli ultimi 12 mesi e fare una media delle spese.
Le domande per stabilire la cifra ideale
Per determinare quanto mettere da parte, è importante porsi alcune domande chiave, quali:
- ho un lavoro stabile? Potrei accedere a sussidi in caso di perdita?
- La mia casa necessita di manutenzioni straordinarie?
- Ho elettrodomestici o veicoli vecchi da sostituire a breve?
- Quali spese impreviste potrei avere per i miei figli nei prossimi anni?
Se hai un contratto a tempo indeterminato e poche spese impreviste, tre mesi di risparmi possono bastare. Se invece sei un lavoratore autonomo con spese fisse elevate, meglio puntare a sei mesi. In questo modo, anche in caso di difficoltà, avrai un margine di sicurezza.
Come risparmiare ogni mese
Accumulare sei mesi di spese fisse non è semplice, ma è possibile con una strategia mirata. Anche piccole somme, risparmiate con costanza, possono infatti fare la differenza. Un metodo efficace è la saving challenge che prevede di iniziare risparmiando 1 euro la prima settimana, aumentando di 1 euro ogni settimana fino ad arrivare a 52 euro. Questo sistema permette di mettere da parte 1.378 euro in un anno. Un altro metodo è accantonare una somma fissa settimanale, come 20 euro, che a fine anno porta a 1.040 euro.
Dove tenere i risparmi
Per evitare di usare il fondo emergenza per spese non essenziali, meglio separarlo dal conto corrente principale. Alcune opzioni utili sono conti deposito svincolati o App di risparmio, come per esempio Satispay. L’importante è scegliere strumenti sicuri e gratuiti.
Quando e come investire
Anche se l’inflazione può erodere i risparmi, il fondo di emergenza deve rimanere accessibile. Se si vuole farlo fruttare, meglio optare per investimenti a basso rischio e facilmente liquidabili, assicurandosi di poter prelevare il denaro in qualsiasi momento senza penalità. Tuttavia, una parte della somma deve restare sempre disponibile per evenienze urgenti. Con un fondo emergenza ben pianificato, affrontare gli imprevisti sarà più semplice e meno stressante.