Sabato 4 Gennaio 2025
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Parte dall’India la rivoluzione degli acquisti online. Con il q-commerce consegna a casa in pochi minuti

Anche Amazon si lancia nel nuovo business. Un nuovo modo di concepire gli acquisti online di cui si erano avute le prime avvisaglie durante la parte finale del Coronavirus. E che potrebbe presto diventare una fetta importante del mercato

Un operatore di Amazon (foto generica)

Un operatore di Amazon (foto generica)

Roma, 2 gennaio 2024 – E' la nuova frontiera dell'e-commerce, un servizio rapido, quasi istantaneo, in cui il cliente riceve il suo ordine nel breve volgere di una manciata di minuti. E' l'India il primo Paese nel quale si sta sperimentando questa nuova idea, inizialmente con prodotti alimentari e per la cura personale. Le prime avvisaglie di questo nuovo modo di concepire gli acquisti online, c'erano state nella parte finale dell'emergenza da Coronavirus. Infatti, per professionisti e classe media, vista l'impossibilità di muoversi da casa, era nata questa necessità, soprattutto considerando che molti di loro svolgono da casa lavori come call center o assistenza clienti. Per cui, in un Paese popoloso come l'India, si era difatti resa necessaria questa consegna a casa di prodotti, non avendo le persone la possibilità di fare lunghe code o di assentarsi per troppo tempo dal proprio lavoro. Il nome, q-commerce, sta per commercio rapido, ed è detto anche quick commerce.

Le proiezioni di crescita del q-commerce

Stando ai dati raccolti dalla Datum Intelligence, le vendite del commercio rapido in India hanno raggiunto i 6 miliardi di dollari nel 2023, in netto aumento rispetto ai 100 milioni di dollari del 2020. Stando alle proiezioni di Morgan Stanley, il settore varrà 42 miliardi di dollari entro il 2030, e raggiungerà il 18,5% del mercato totale dell'e-commerce indiano. Alla base del successo come sempre vi è l'organizzazione, in questo caso costituita dai dark store, enormi magazzini di stoccaggio, aperti 24 ore su 24 tutti i giorni, dove le merci vengono imballate e date ai corrieri, migliorando i tempi di lavorazione grazie all'uso di gps, e alla gestione dell'inventario con algoritmi e software di ultima generazione.

Amazon si lancia nel commercio rapido

Anche Amazon ha fiutato l'affare, e ha deciso di sperimentare il proprio servizio di consegna rapida, partendo dalla città di Bengaluru. “La nostra strategia si è sempre concentrata su selezione, valore e convenienza. Siamo entusiasti di avviare un progetto pilota – ha dichiarato Samir Kumar, nuovo country manager di Amazon India - per dare ai nostri clienti la possibilità di ottenere i loro beni essenziali quotidiani in 15 minuti o meno". Ciò nonostante, alcune critiche sono arrivate al colosso americano, che in India si trova a competere con 5 società attualmente più avanti in questo tipo di consegne.

Rahul Malhotra, analista di Bernstein, ha espresso giudizi negativi sul fatto che Amazon a oggi non abbia saputo capitalizzare gli spazi vuoti nel commercio rapido e nelle città più piccole. Flipkart, ad esempio, ha già avviato un servizio denominato “Flipkart Minutes” che promette consegne rapide, anche in realtà più piccole. Amazon ha investito oltre 7,5 miliardi di dollari in India negli ultimi dieci anni per costruire e ampliare la sua offerta e-commerce, senza tuttavia aver raggiunto, almeno fino ad oggi, i volumi attesi e che potenzialmente il mercato può offrire.