Giovedì 21 Novembre 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Pulvera, la startup che crea oggetti di design dagli scarti tessili

L’iniziativa di due sorelle imprenditrici per trasformare i resti delle produzioni in risorsa e oggetto di design

Cremino, uno dei prodotti della startup Pulvera

Cremino, uno dei prodotti della startup Pulvera

Roma, 23 novembre 2024 – Il nome fa quasi venire l’acquolina in bocca, perché coincide con quello di un celebre cioccolatino: in realtà Cremino, l’ultima creazione della startup brianzola Pulvera, è un pouf di design, ricavato da materassi dismessi. Presentato ufficialmente nel Textile district di Ecomondo – l'evento di riferimento europeo per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare, tenutosi a Rimini nelle scorse settimane – Cremino rappresenta al meglio la mission che si è data la startup all’atto della sua fondazione, lo scorso aprile: mostrare come una tecnologia innovativa di riciclo meccanico degli scarti tessili possa dare vita a oggetti creativi, belli e utili.

Dalla polvere l’inizio di una rivoluzione tessile

Pulvera – “polvere” nel dialetto brianzolo, ma anche pulv-era, “era della polvere” – è la startup che sfrutta la tecnologia della polverizzazione, con cui si produce il flock – la cosiddetta “polvere magica”, ottenuta dal riuso di fibre tessili e avanzi di produzione e oggi impiegata in una vasta gamma di settori, dalla moda all’automotive, dal packaging alla cosmetica, fino al design industriale –  per realizzare materiali nuovi e soluzioni di design. Pulvera intende porsi al servizio delle aziende che non sanno come impiegare i resti delle loro produzioni tessili: lo smaltimento, infatti, è un costo a loro carico.

Le fondatrici sono due sorelle under 30

Pulvera è nata lo scorso aprile a Renate, in provincia di Monza-Brianza, come spin-off di Casati flock & fibers, nota azienda che, dal 1952, è specializzata nella produzione di flock d’alta qualità. A fondarla sono state Eleonora e Beatrice Casati, due sorelle under 30 che, partendo dalle solide radici dell’azienda di famiglia, hanno dato vita a una nuova impresa dedicata al riciclo tessile. Amministratrice delegata dell’azienda è Eleonora Casati: classe 1998, è entrata nell’azienda di famiglia con l’idea di ampliare gli ambiti di applicazione della tecnologia di produzione del flock, il cuore della produzione aziendale di famiglia.

Pulvera si pone, dunque, come laboratorio creativo, in grado di fornire consulenze e progetti alle aziende alle prese con i loro scarti tessili. Questi ultimi vengono plasmati e riconsegnati al committente in una nuova veste, a metà tra moda e design: una sedia, un vaso, un quadro. "Grazie a Pulvera, dallo scarto nasce la bellezza”, dichiarano le due fondatrici.

Cos’è Cremino

Cremino è un pouf nato dalle cover tessili dei materassi destinati alla discarica. Questi materassi, rifiuti ingombranti altrimenti avviati all’inceneritore, sono invece riciclati per realizzare una seduta a strati, che ricorda, nell’aspetto, lo squisito cioccolatino. La base – la parte fondamentale –  è un agglomerato di scarti di cover di materassi polverizzate: sono recuperate, sfilacciate grossolanamente e successivamente polverizzate attraverso la macinatura meccanica che, da oltre 70 anni, caratterizza la produzione di Casati flock & fibers, l’azienda in cui Pulvera affonda le proprie radici. Il risultato è una polvere che assomiglia a batuffoli, il cui colore grigio-azzurro deriva dagli scarti stessi. Questa polvere viene agglomerata e pressata in uno stampo di forma quadrata, indurita per garantirne la funzionalità come seduta.

La collaborazione con la startup Re Mat

Sopra la base, è posizionato un quadrato di agglomerato di poliuretano riciclato, ottenuto dai materassi di scarto e realizzato da Re Mat di Nichelino (Torino). Re Mat è un’altra startup fortemente innovativa, che collabora con Pulvera e utilizza – prima in Italia – i materassi dismessi per ottenere il poliuretano riciclato, con performance tecniche comparabili a quelle del poliuretano vergine. Lo strato realizzato in collaborazione con Re Mat, spesso circa 5 cm, garantisce il comfort alla seduta. La collaborazione tra Re Mat e Pulvera permette di rendere ancora più efficace il riciclo dei materassi, che ora avviene in tutte le sue parti, cover comprese. L’ultimo strato, che completa Cremino, è interamente di flock riciclato: una fibra tessile di scarto, polverizzata e successivamente applicata al poliuretano, per proteggerlo dallo sfregamento e donargli una finitura elegante e piacevole al tatto.

La soluzione al problema dei rifiuti tessili?

"L’obiettivo di Cremino è dimostrare come da un prodotto di scarto, un materasso, si possa ottenere qualcosa di completamente nuovo, senza dover sfruttare ulteriori risorse e materiali – spiega Eleonora Casati, ceo di Pulvera –. Cremino non è solo funzionale e sostenibile: è anche un prodotto estetico affascinante e bello. Pulvera e l’azienda ‘madre’ Casati formano un ecosistema virtuoso che mira a rivoluzionare il settore del riciclo tessile. L’esperienza pluridecennale della nostra azienda di famiglia nel mondo del flock e della tecnologia della polverizzazione, unita alla visione innovativa della startup, crea un valore aggiunto che va oltre il semplice riciclo. È un nuovo modello di business, che integra soluzioni tecnologiche avanzate e personalizzabili. In un contesto globale in cui la sostenibilità sta diventando una priorità sempre più urgente per le aziende, vogliamo essere un punto di riferimento: siamo pronte a raccogliere le sfide del comparto tessile che – mai come oggi – ha bisogno di soluzioni rivoluzionarie e soprattutto efficaci”.