Roma, 11 novembre 2024 – E’ un settore in crescita, in Italia come nel resto d’Europa, quello della pubblicità. Cambiano i canali, le strategie, le forme, ma l’importanza del messaggio resta vitale. Le aziende si adeguano, proponendo nuove idee e investendo sui social, ma non disdegnano il canale classico per eccellenza, cioè la televisione.
Lo studio di Nielsen Ad Intel Lo studio Advertising Media Spend Report H1 2024 di Nielsen Ad Intel, che fornisce una panoramica dettagliata sui principali trend degli investimenti pubblicitari globali, con dati armonizzati provenienti da oltre 90 mercati, vede fra i principali inserzionisti Procter & Gamble, seguita da Ferrero, Volkswagen, L’Oréal, Unilever e Fiat. Tra le categorie merceologiche più presenti, il settore automobilistico è quello leader, con una spesa stimata di 252,5 milioni di dollari (circa 239 milioni di euro). Gli investimenti pubblicitari sono fondamentali sia per presentare i nuovi modelli, che per informare di eventuali incentivi, per un settore la cui domanda fatica a tornare ai livelli pre-crisi. Importante la crescita del settore dell’e-commerce e dei servizi online, che hanno registrato investimenti pari a 164,6 milioni di dollari (circa 156 milioni di euro). I prodotti farmaceutici da banco si sono piazzati al terzo posto con 142,5 milioni di dollari (circa 135 milioni di euro), seguiti dalle bevande analcoliche (97,5 milioni di dollari, circa 92,6 milioni di euro), la salute e il fitness (91 milioni di dollari, circa 86,5 milioni di euro) e i ristoranti (87,2 milioni di dollari, circa 82,9 milioni di euro). I canali più utilizzati Il canale più utilizzato resta la televisione, che mantiene una quota significativa degli investimenti complessivi, anche se il digitale sta guadagnando sempre più rilevanza. Le piattaforme digitali hanno dalla loro, il vantaggio di poter offrire soluzioni personalizzate agli investitori, seguendo gusti e abitudini degli utenti durante la navigazione. La crescita degli investimenti pubblicitari è un segnale positivo per il mercato, che indica una rinnovata fiducia delle aziende e un potenziamento delle strategie multicanale con le quali raggiungere i consumatori. Col previsto aumento dei budget pubblicitari per la parte finale del 2024, si potrebbe avere un consolidamento dei dati di mercato, in un contesto sempre molto competitivo. La sfida per le aziende resta quella di bilanciare la presenza sui media tradizionali e digitali, cogliendo le opportunità offerte da ciascun canale.