Martedì 25 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Prosus acquisisce Just Eat per 4,1 miliardi

Just Eat Takeaway.com passa di mano. Alle prese ormai da qualche tempo con una netta perdita di valore dopo il...

Fabricio Bloisi, ceo di Prosus

Fabricio Bloisi, ceo di Prosus

Just Eat Takeaway.com passa di mano. Alle prese ormai da qualche tempo con una netta perdita di valore dopo il boom registrato durante la pandemia, la società di consegna di cibo a domicilio sarà acquistata dal gruppo di investimento olandese Prosus per 4,1 miliardi di euro, dando vita al quarto gruppo di consegne più grande al mondo. L’operazione, approvata dal consiglio di amministrazione di Just Eat e che porterà al delisting del titolo dalla Borsa di Amsterdam, rappresenta "un’opportunità di creare un campione europeo della tecnologia", ha affermato l’amministratore delegato di Prosus, Fabricio Bloisi.

Il gruppo ha partecipazioni nel settore alimentare in oltre 70 paesi, tra cui la piena proprietà di iFood, la principale piattaforma di consegna di cibo in America Latina, oltre a partecipazioni in Delivery Hero e Meituan. Come piattaforma di consegna di cibo tra le più riconosciute in Europa, Just Eat opera invece in 17 mercati.

La mossa non arriva del tutto inaspettata. Nel 2020 Prosus aveva già tentato di acquisire Just Eat, ma aveva perso la battaglia contro Takeaway, che aveva fatto un’offerta superiore a 6,5 miliardi di euro. Ora il gruppo di investimento specializzato in tecnologia si porterà a casa proprio l’entità nata dalla fusione tra Just Eat e Takeaway per una cifra ben inferiore. L’accordo segna la conclusione di un periodo turbolento per l’azienda di consegna. Il valore azionario di Just Eat ha infatti visto un’impennata durante la pandemia di Covid-19, per poi crollare drasticamente con la fine dei lockdown.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, le azioni della società hanno perso circa l’88% dal picco pandemico a oggi. L’offerta di Prosus agli azionisti di Just Eat Takeaway, pari a 20,30 euro ad azione, rappresenta un premio del 22% rispetto al massimo raggiunto dal titolo negli ultimi tre mesi, comunque considerevole rispetto al prezzo di chiusura di 12,42 euro di venerdì scorso. Il valore ha quindi registrato in giornata un’impennata di quasi il 54% salendo a 19,12 euro alla Borsa di Amsterdam.

Alberto Levi