Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Prezzo del gas ai minimi da 13 mesi, petrolio stabile, energia meno cara: perché?

Nonostante la guerra in Ucraina, il calo delle forniture russe, i prezzi non sono decollati come ci si attendeva. Cosa sta succedendo? Le politice europee stanno funzionando?

Il prezzo del gas affonda del 7% portandosi sotto la soglia dei 50 euro per mwh. Sono minimi degli ultimi tredici mesi. Il petrolio è sostanzialmente immobile nonostante la società polacca Orlen abbia annunciato lo stop delle forniture provenienti da Mosca.

Bolletta gas
Bolletta gas

Il gruppo che corrisponde al nostro Eni ha comunicato il blocco dell'oleodotto Druzhba, che in base all'ultimo contratto in vigore copre circa il 10% del fabbisogno di Orlen. Sono due notizie che testimoniano il salto di parametro che c'è stato nel sistema economico globale. L'anno scorso ogni giorno scandiva una nuova emergenza sul fronte energetico. Quest'anno la situazione è totalmente cambiata. Anche le notizie negative vengono girate in positivo.

Quotazioni del gas oggi

Il gas chiude infatti in calo con gli operatori che guardano ad un miglioramento delle temperature ed al loro impatto sugli stoccaggi. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 7,28% a 47,30 euro al megawattora. Dall'inizio dell'anno il prezzo del gas registra un calo del 38%.

Il petrolio oggi

Il petrolio, in apertura di seduta, è stato in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,58% a 75,88 dollari al barile.

L'indice di fiducia di famiglie e imprese

Il salto di qualità è testimoniato dagli indici di fiducia: cresce quella dei consumatori, mentre rimane stabile quella delle imprese. A febbraio, stando ai dati Istat, la prima sale a quota 104 da 100,9 punti, dopo la diminuzione registrata a gennaio, e la seconda rimane ferma a 109,1.

A spingere la fiducia dei consumatori è "l'evoluzione positiva" dell'economia e un "un aumento delle aspettative sulla situazione economica familiare". Per l'Unione nazionale dei consumatori si è scatenato un "effetto bollette", dovuto al calo del 34,2% del prezzo del gas annunciato da Arera all'inizio di febbraio".

Recessione?

Per Confcommercio si tratta di un dato migliore delle previsioni dal quale si evince "che oramai le probabilità di una recessione mite e quelle di un semplice rallentamento si equivalgono".

Investimenti energie rinnovabili

A migliorare il clima di fiducia la notizia che l'Italia è in trattative con l'Unione europea per ottenere almeno 6 miliardi di euro nell'ambito del cosiddetto piano REPowerEU, destinato a combattere il cambiamento climatico. I fondi servono a svincolarsi completamente dal gas russo e rendere l'economia più ecologicamente sostenibile.

RepowerEu e Pnnr

Il governo sta cercando anche di ottenere più tempo per spendere i circa 200 miliardi ddel Pnnr, rispetto alla scadenza del 2026 , REPowerEU è finanziato da circa 225 miliardi di euro di prestiti non utilizzati resi disponibili nell'ambito del piano di ripresa lanciato da Bruxelles nel 2021.

I certificati verdi

Ulteriori risorse deriveranno dai fondi di coesione e dalla vendita dei cosiddetti certificati verdi che obbliga produttori, aziende elettriche e compagnie aeree ad acquistare permessi per ogni tonnellata di Co2 emessa. L'Italia ritiene di poter ottenere almeno 2,7 miliardi di euro dalle risorse dai certificati verdi e 3 miliardi di euro dai fondi di coesione.

La Francia, il nucleare e l'Europa

La partita dell'energia non finisce qui. La Francia ha in programma un incontro domani con altri 12 Paesi dell'Unione europea, con l'obiettivo di creare un'alleanza di Stati per sostenere l' energia nucleare nelle politiche energetiche dell'Ue. L'iniziativa si inserisce nel contesto di una crescente controversia tra la Francia e i Paesi con vedute analoghe, che vogliono promuovere il nucleare come fonte energetica a basse emissioni di carbonio, e quelli che, come Germania e Spagna, sostengono le energie rinnovabili. L'incontro, convocato dalla ministra francese dell'Energia Agnes Pannier-Runacher a margine di una riunione dei ministri dell'Energia dei Paesi Ue a Stoccolma, si concentrerà sul contributo dell'energia nucleare agli obiettivi del cambiamento climatico e della sicurezza energetica.