Amsterdam, 9 agosto 2023 – Una fiammata improvvisa. Dopo mesi di cali. E’ successo al prezzo del gas che, durante la seduta di oggi ad Amsterdam (dove ha sede l’ICE Endex, dove viene gestito lo scambio dei contratti – chiamati in gergo futures - di questa fonte energetica) dove nel corso della seduta è stato superato il prezzo dei 40 euro al MWh. Ma perché? Cosa è successo? Che conseguenze per le nostre bollette?
La fiammata
Come detto i prezzi del gas sono in salita ad Amsterdam dopo mesi di cali: dopo un picco a 43,54 euro al MWh, top da fine aprile 2023, le quotazioni concludono le contrattazioni in rialzo del 28,2% a 39,8 euro al megawattora.
Perché
A spingere gli acquisti, le dichiarazioni dell'amministratore delegato di Eon Leonhard Birnbaum che, in un'intervista a Bloomberg Tv, ha detto che «la crisi non è ancora finita». Oltre a questo, pesano i rischi di fornitura del Gnl dopo gli annunci di sciopero dei lavoratori di alcune strutture in Australia. I lavoratori degli impianti di Chevron Corp. e Woodside Energy Group Ltd. in Australia hanno votato per uno sciopero che potrebbe avere ripercussioni sulle esportazioni di gas naturale liquefatto dal Paese, rendendo più rigido il mercato globale del carburante. I tempi dello sciopero però non sono stati immediatamente chiariti.
Il picco
Durante la giornata il prezzo del gas ha addirittura superato i 40 euro toccando addirittura 43 euro. Al Ttf di Amsterdam, i future sulle consegne di settembre si attestano a 40,095 euro al megawattora, in crescita del 29,064%. Niente a che vedere con il settembre del 2022 quando le quotazioni del gas naturale erano arrivate a segnare 343 euro al MWh.
Le conseguenze sulle bollette
Naturalmente una fiammata di questo tipo, soprattutto dopo mesi di ribassi, non ha immediate ripercussioni sulle bollette. Certo è che se questa tendenza, suffragata da una convinzione che la crisi del gas legata alla guerra fra Russia e Ucraina possa durare ancora a lungo e se sommata a un prolungamento degli scioperi, le cose potrebbero cambiare soprattutto se questo fosse un segnale di inversione di tendenza dell’andamento del prezzo anche in considerazione che siamo entrati nella fase finale della stagione estiva e sicuramente con l’approssimarsi della stagione fredda ci sarà un aumento delle quotazioni.