Lunedì 20 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Prezzi benzina oggi, forte rialzo su rete urbana e autostrade: quanto costa il pieno

La benzina è al livello di inizio settembre 2024, il gasolio torna ai listini di fine agosto. Il Codacons lancia l’allarme: “Troppe speculazioni sul petrolio, il governo presti la massima attenzione”

Prezzo dei carburanti, registrato un altro forte aumento

Prezzo dei carburanti, registrato un altro forte aumento

Roma, 13 gennaio 2025 – Secondo forte rialzo consecutivo per le quotazioni dei prodotti raffinati. Salgono con forza anche i prezzi dei carburanti praticati alla pompa: la benzina è al livello di inizio settembre 2024, il gasolio al livello di fine agosto.

Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Q8 ha aumentato di due centesimi al litro i prezzi consigliati della benzina e di un centesimo quelli del gasolio. Per Tamoil registriamo un rialzo di due centesimi sul gasolio.

Queste le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di domenica 12 gennaio su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,800 euro/litro (+7 millesimi, compagnie 1,808, pompe bianche 1,783), diesel self service a 1,703 euro/litro (+8, compagnie 1,711, pompe bianche 1,685). Benzina servito a 1,939 euro/litro (+6, compagnie 1,985, pompe bianche 1,851), diesel servito a 1,842 euro/litro (+7, compagnie 1,888, pompe bianche 1,754). Gpl servito a 0,737 euro/litro (invariato, compagnie 0,745, pompe bianche 0,729), metano servito a 1,465 euro/kg (+6, compagnie 1,470, pompe bianche 1,460), Gnl 1,442 euro/kg (+6, compagnie 1,444 euro/kg, pompe bianche 1,442 euro/kg).

Questi i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,898 euro/litro (servito 2,159), gasolio self service 1,808 euro/litro (servito 2,074), Gpl 0,869 euro/litro, metano 1,529 euro/kg, Gnl 1,576 euro/kg.

"Sui listini dei carburanti stanno incidendo diversi fattori – afferma il Codacons –. Da un lato i maggiori costi applicati a rivenditori e gestori per la quota d'obbligo di miscelazione annuale dei biocarburanti, scaricati sui consumatori finali, dall'altro le speculazioni sul petrolio che hanno portato nelle ultime ore a un rialzo delle quotazioni che, tuttavia, non sembrano giustificare livelli così elevati dei listini registrati in autostrada”. Sulla rete urbana rispetto ai prezzi praticati il mese scorso, analizza il Codacons, “un pieno di benzina costa oggi quasi 2,2 euro in più, mentre per un pieno di gasolio la spesa sale di 2,4 euro. Su base annua, e considerando una media di due pieni al mese, l'aggravio di spesa è rispettivamente di +52 euro ad automobilista per la benzina, +57,6 euro per il diesel".

L’appello al governo: “Invitiamo a prestare la massima attenzione all'andamento dei carburanti per evitare prezzi fuori controllo e ripercussioni per le tasche delle famiglie, considerato che all'incremento di benzina e gasolio corrispondono non solo maggiori costi di rifornimento, ma anche effetti sull'inflazione dovuti all'aumento dei listini al dettaglio dei prodotti trasportati su gomma'', conclude il presidente Carlo Rienzi.