Lunedì 23 Dicembre 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Precettazione sciopero venerdì 17 novembre, cosa rischia chi non la rispetta: multe e sanzioni fino a mille euro. Il Pdf dell’ordinanza di Salvini

Dopo le disposizioni del Garante, il ministro dei Trasporti ha firmato un’ordinanza che stabilisce una riduzione degli orari nel settore

Roma, 15 novembre 2023 – Le prescrizioni per ridurre lo sciopero di venerdì 17 contenute nell’ordinanza firmata dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ieri sera sono dettagliate e specifiche per il settore. E sono accompagnate dal rinvio alle multe e alle sanzioni previste dalla legge sulla regolamentazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. Vediamo, nel dettaglio, che cosa stabilisce l’ordinanza e quali sono le sanzioni possibili.

Precettazione sciopero è ufficiale, partita lettera di Salvini
Precettazione sciopero è ufficiale, partita lettera di Salvini

Treni

Limitatamente al settore del trasporto ferroviario – si legge nel provvedimento – lo sciopero riguardante tutti i lavoratori pubblici e privati anche in appalto e strumentali proclamato dalle Confederazioni CGIL e UIL, è ridotto a 4 ore – dalle ore 09.00 alle ore 13.00 – del giorno 17 novembre 2023.

Trasporto locale

"Limitatamente al settore del trasporto pubblico locale, lo sciopero del giorno 17 novembre 2023 riguardante tutti i lavoratori pubblici e privati anche in appalto e strumentali proclamato dalle Confederazioni CGIL e UIL, ferma restando l’osservanza delle fasce orarie di garanzia di pieno servizio previste in materia di esercizio del diritto di sciopero nel servizio del trasporto pubblico locale, è ridotto a 4 ore – dalle ore 09.00 alle ore 13.00 – nel rispetto delle fasce di garanzia.

Trasporto marittimo

Per quanto riguarda il trasporto marittimo, la durata dello sciopero del giorno 17 novembre 2023 è ridotta a 4 ore – dalle ore 09.00 alle ore 13.00 – nel rispetto dei turni di servizio e delle fasce di garanzia.

Trasporto merci

Per quanto riguarda il trasporto merci su rotaia, per i riflessi che lo stesso ha sul trasporto su rotaia in generale, lo sciopero del giorno 17 novembre 2023 è ridotto a 4 ore – dalle ore 09.00 alle ore 13.00 – nel rispetto dei turni di servizio e delle fasce di garanzia.

Altri settori del trasporto

Per i rimanenti settori, quali elicotteri, nonché circolazione e sicurezza stradale, la durata dello sciopero dovrà essere disciplinata conformemente a quanto previsto nella delibera n. 1314/23, adottata nella seduta dell’8 novembre 2023 della Commissione di garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero per i servizi pubblici essenziali.

La precettazione / il Pdf

I dipendenti interessati sono tenuti, in attuazione a quanto ordinato dalla presente Ordinanza, ad effettuare tutte le prestazioni lavorative previste dai propri turni di servizio. La presente Ordinanza viene portata a conoscenza: - delle Organizzazioni Sindacali Cgil, Uil, Filt-Cgil e Uiltrasporti; - degli Enti ed Aziende erogatrici dei servizi interessati dagli scioperi. La presente Ordinanza dovrà essere portata a conoscenza dei lavoratori a cura degli Enti e delle Aziende erogatrici dei servizi mediante affissione nei luoghi di lavoro. A cura degli Enti e delle Aziende erogatrici dei servizi dovrà essere data notizia al pubblico della presente Ordinanza anche attraverso gli organi di informazione.

Multe e sanzioni per i lavoratori

In caso di inottemperanza alle disposizioni della presente Ordinanza, saranno applicate ai prestatori di lavoro, alle organizzazioni dei lavoratori e ai preposti del settore, nell’ambito degli Enti e delle Aziende erogatrici dei servizi, le sanzioni amministrative previste dall’art. 9 della legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive modificazioni. A cura degli Enti e delle Aziende erogatrici dei servizi dovranno essere comunicati, entro trenta giorni dalla presente Ordinanza, i nominativi dei dipendenti che eventualmente non abbiano rispettato la disposizione.

L’articolo 9 della legge indicata contempla le seguenti multe e sanzioni:

"L'inosservanza da parte dei singoli prestatori di lavoro, professionisti o piccoli imprenditori delle disposizioni contenute nell'ordinanza è assoggettata alla sanzione amministrativa pecuniaria per ogni giorno di mancata ottemperanza, determinabile, con riguardo alla gravità dell'infrazione ed alle condizioni economiche dell'agente, da un minimo di euro 500 a un massimo di euro 1.000”.

Multe e sanzioni per i sindacati

“Le organizzazioni dei lavoratori, le associazioni e gli organismi di rappresentanza dei lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori, che non ottemperano all'ordinanza sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.500 a euro 50.000 per ogni giorno di mancata ottemperanza, a seconda della consistenza economica dell'organizzazione, associazione o organismo rappresentativo e della gravità delle conseguenze dell'infrazione. Le sanzioni sono irrogate con decreto della stessa autorità che ha emanato l'ordinanza e sono applicate con ordinanza-ingiunzione della direzione provinciale del lavoro-sezione ispettorato del lavoro. In caso di inosservanza delle disposizioni contenute nell'ordinanza i preposti al settore nell'ambito delle amministrazioni, degli enti o delle imprese erogatrici di servizi sono soggetti alla sanzione amministrativa della sospensione dall'incarico, per un periodo non inferiore a trenta giorni e non superiore a un anno.

Dove finiscono i soldi delle multe

"Le somme percepite sono devolute all'Istituto nazionale della previdenza sociale, gestione dell'assicurazione obbligatoria per la disoccupazione involontaria".