Martedì 16 Luglio 2024
MONICA PIERACCINI
Economia

Pnrr: l’Italia ha incassato la terza rata da 18,5 miliardi

L’Ue ha pagato il 44 per cento dei quasi 192 miliardi di risorse del Next Generation Eu

Raffaele FItto

Raffaele FItto

Roma, 9 ottobre 2023 – L'Italia ha incassato la terza rata del Pnrr. La Commissione europea ha erogato in data 9 ottobre 2023 il pagamento di 18,5 miliardi di euro al nostro Paese. Le risorse saranno destinate alle misure previste dei 54 obiettivi e pilastri della proposta di integrare nuove riforme d’investimento, che riguardano i settori della concorrenza, dell'istruzione e della giustizia, della gestione dell'acqua, della digitalizzazione e dello sviluppo delle linee ferroviarie, in particolare le linee ad alta velocità.

Come per tutti gli altri Stati membri dell'Unione europea, i pagamenti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento temporaneo al centro di Next Generation Eu, il programma dell'Unione europea per uscire dalla crisi attuale, sono basati sui risultati e subordinati all'attuazione da parte dell'Italia degli investimenti e delle riforme delineati nel piano per la ripresa e la resilienza. La terza richiesta di pagamento è stata presentata dall’Italia alla Commissione il 30 dicembre 2022 e il 28 luglio 2023 la stessa ha approvato una valutazione preliminare positiva. Il parere favorevole del comitato economico e finanziario del Consiglio sulla richiesta di pagamento ha gettato così le basi per l'adozione da parte della Commissione di una decisione definitiva sull'erogazione dei fondi.

Saranno 191,6 i miliardi di euro, di cui 69 miliardi di sovvenzioni e 122,6 miliardi di prestiti, che arriveranno complessivamente dal Pnrr. Ad oggi la Commissione ne ha erogati 85,4 miliardi dentro i quali sono compresi i 24,9 miliardi di euro del prefinanziamento ricevuto nell'agosto 2021, i 21 miliardi di euro nell'ambito della prima richiesta di pagamento, più altri 21 miliardi della seconda e infine i 18,5 miliardi della terza rata. L'Italia, ha specificato la premier Giorgia Meloni, ha ricevuto finora il 44 per cento dell'intero ammontare delle risorse del Next Generation Eu.

Martedì 10 ottobre cabina di regia per la quarta rata

Si riunisce il 10 ottobre a Palazzo Chigi la cabina di regia del Pnrr, presieduta dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. Previste, si legge in una nota, "sei sessioni di lavoro dedicate, con all’ordine del giorno. la rimodulazione del Piano, il monitoraggio degli obiettivi della quinta rata e la verifica in ordine al conseguimento degli obiettivi della quarta rata, che segue la richiesta di pagamento di 16,5 miliardi, inviata lo scorso 22 settembre alla Commissione europea". Il calendario delle sessioni di lavoro sono le seguenti: dalle 9 alle 10 si farà il punto sullo stato di attuazione degli interventi per la riforma della giustizia, anche relativamente alla digitalizzazione dei procedimenti giudiziari; dalle 10 alle 11 saranno al centro gli interventi per la riduzione dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione e delle autorità sanitarie; dalle 11 alle 12.30 quelli per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura; dalle 12.30 alle 13.30 esame dello stato di attuazione dei piani urbani Integrati. I lavori riprenderanno poi alle 14 con il piano asili nido e scuole materne, il piano nuovi edifici scolastici e riqualificazione energetica e a seguire, fino alle 16, la verifica dello stato di avanzamento degli interventi di competenza del ministero della Salute.