Sabato 31 Agosto 2024

Pil 2024 a +0,7%. Crollano i prezzi alla produzione

L'economia italiana cresce meno del previsto, con un debito pubblico in aumento. L'Ocse e il Fmi confermano la situazione critica, mentre il governo deve affrontare riforme e negoziati con l'Ue. Il Mef segnala un fabbisogno crescente, mentre i prezzi industriali diminuiscono.

Pil 2024 a +0,7%. Crollano i prezzi alla produzione

Pil 2024 a +0,7%. Crollano i prezzi alla produzione

Una crescita dell’economia italiana dello 0,7% quest’anno, inferiore all’1% previsto dal governo nel Def. E un debito pubblico che risale al 140% già l’anno prossimo, rendendo necessario "un aggiustamento di bilancio ampio e duraturo su diversi anni per fronteggiare future tensioni sulla spesa, piazzando al tempo stesso il rapporto di indebitamento su una traiettoria più prudente". Con due capitoli di riforme da attuare, concorrenza e snellimento della giustizia e della Pa da una parte, e lotta alle frodi fiscali, spending review e controllo della spesa pensionistica dall’altra. Il quadro rappresentato dall’Ocse nel suo ‘Economic Outlook’ di primavera non spariglia troppo le stime del governo, ed è simile a quello del Fmi. Ma lascia intravedere il poco spazio di manovra che, dopo il voto europeo, una volta chiarite le regole del nuovo Patto di stabilità, l’esecutivo si troverà di fronte nel negoziato con l’Ue per tracciare la traiettoria di rientro del debito inserendola nella parte programmatica del Def, omessa dalla pubblicazione del Documento in aprile.

Intanto il Mef ha fatto sapere che nel mese di aprile il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 18,1 miliardi, a fronte degli 11,8 di aprile 2023.

A marzo, certifica infine l’Istat, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua.