Martedì 16 Luglio 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Pensioni minime, i calcoli degli aumenti di luglio 2023: le simulazioni dell’Inps

Un messaggio dell’Istituto nazionale di previdenza sociale specifica come determinare l’importo dell’assegno mensile in base a età e cifre attualmente percepite

I pensionati al minimo potranno avere un aumento mensile da luglio che potrà arrivare al massimo a 8,46 euro in più se hanno meno di 75 anni e a 36,08 euro mensili in più se hanno da 75 anni in avanti.

A luglio 2023 aumentano le pensioni minime
A luglio 2023 aumentano le pensioni minime

La base di calcolo

Come specificano dall’Inps nel messaggio predisposto per l’occasione - è l’importo del trattamento minimo mensile anno 2023 pari a 563,74 euro (comprensivo dell’aumento del 7,3% della rivalutazione ordinaria per il 2023). Quindi le pensioni superiori a questa cifra non avranno aumenti. Ora, i pensionati con meno di 75 anni avranno su quella base un aumento dell’1,50% e dunque 563,74 euro x 1,5% = 8,46 euro.

I pensionati con oltre 75 anni avranno su quella base un aumento del 6,40% e dunque 563,74 euro x 6,4% = 36,08 euro.

Il limite d’accesso

Il cosiddetto limite di accesso per l’anno 2023 è pari a 563,74 euro + 8,46 euro = 572,20 euro per gli infra75enni e a 563,74 euro + 36,08 euro = 599,82 euro per gli ultra75enni. Dunque, se l’importo mensile complessivo in pagamento è inferiore al trattamento minimo maggiorato dell’incremento, l’incremento è riconosciuto utilizzando come base di calcolo l’importo in pagamento, entro il limite massimo indicato.

Approfondisci:

Aumento pensioni minime luglio 2023: ecco le cifre. Due fasce, diffusa la circolare Inps

Aumento pensioni minime luglio 2023: ecco le cifre. Due fasce, diffusa la circolare Inps

Se si compiono 75 anni nel 2023

Se nel corso dell’anno 2023 il beneficiario compie i 75 anni di età, l’incremento viene adeguato dal mese successivo al compimento dell’età. Nel caso delle pensioni ai superstiti cointestate, anche con pagamento disgiunto, il diritto all’incremento è valutato sulla base del trattamento complessivamente spettante a tutti i contitolari e ripartito tra i beneficiari in proporzione alla percentuale di pensione spettante. A titolo esemplificativo, si riportano - sempre dal Messaggio - i seguenti casi.

Approfondisci:

Consulta: incostituzionale pagare a rate la liquidazione ai dipendenti pubblici

Consulta: incostituzionale pagare a rate la liquidazione ai dipendenti pubblici

Le simulazioni

  • Esempio 1 - Importo del trattamento complessivo lordo mensile attuale: 300 euro

Calcolo dell’incremento mensile per l’anno 2023 Pensionati con meno di 75 anni l’incremento è pari all’1,5% quindi: 300 euro + 4,50 euro = 304,50 euro. Pensionati dai 75 anni in su l’aumento è pari al 6,4% quindi: 300 euro + 19,20 euro = 319,20 euro.

  • Esempio 2 – importo del trattamento complessivo lordo mensile attuale: 565 euro

Calcolo dell’incremento mensile per l’anno 2023 Pensionati con meno di 75 anni l’incremento è pari all’1,5% quindi: 565 euro + 7,2 euro = 572,20 euro Pensionati da 75 anni in su l’aumento è pari al 6,4% quindi: 565 euro + 34,82 euro = 599,82 euro.