Martedì 16 Luglio 2024
FABIO LOMBARDI
Economia

Pensioni gennaio 2024, pagamenti posticipati: ecco quando vengono versate. Tutte le date

I giorni festivi porteranno alcune persone ad incassare i soldi solo lunedì 8 gennaio

Quando pagano le pensioni di gennaio 2024

Quando pagano le pensioni di gennaio 2024

Roma, 30 dicembre 2023 – C’è attesa per il pagamento delle pensioni di gennaio. Assegni che vedranno (in base ai parametri di rivalutazione) un adeguamento legato all’inflazione attesa e fissata dai tecnici al 5,6%. Ma quando saranno versate le pensioni?

Quando pagano le pensioni di gennaio 2024
Quando pagano le pensioni di gennaio 2024

Pagamenti posticipati

Come ogni gennaio, le pensioni arriveranno con qualche giorno di ritardo rispetto agli altri mesi. Il primo gennaio, Capodanno, è infatti un giorno festivo e, per evitare problemi tecnici il giorno successivo, le pensioni saranno pagate a partire dal 3 gennaio. Generalmente vengono pagate a partire dal primo giorno del mese.

Versamenti in banca

Chi ha l’accredito della pensione direttamente sul conto corrente si vedrà versare i soldi il giorno mercoledì 3 gennaio 2024. Stesso discorso per chi ha un libretto di risparmio, un conto BancoPosta, una Postepay Evolution, una carta Postamat o una carta libretto.

Pagamenti in Posta

Anche chi ritira la pensione negli uffici postali potrà cominciare a riscuoterla mercoledì 3 gennaio 2024 in base al consueto calendario in ordine alfabetico. Anche qui alcuni si vedranno versare la pensione solo l’8 gennaio perché il 6 e 7 saranno festivi (il 6 è l’Epifania e il 7 cade di domenica)

  • Mercoledì 3 gennaio per i cognomi dalla A alla C
  • Giovedì 4 gennaio per i cognomi dalla D alla K
  • Venerdì 5 gennaio per i cognomi dalla L alla P
  • Lunedì 8 gennaio per i cognomi dalla Q alla Z

Gli adeguamenti

L’assegno pensionistico di gennaio beneficerà degli adeguamenti all’inflazione prevista 2024. In base ai calcoli si potrà arrivare sino ad incrementi di 131 euro rispetto alle pensioni di febbraio 2023: ecco gli aumenti. Il raffronto non va fatto con le pensioni di dicembre 2023 che contenevano anche le perequazioni (anticipate).