Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Pensioni Francia: le ragioni della protesta. Bloccata la tangenziale di Parigi

Macron ha scavalcato il Parlamento: guerriglia a Parigi.

Parigi, 17 marzo 2023 - Francia a ferro e fuoco, con 258 arresti solo a Parigi e 310 in tutto il Paese. Questo il bilancio della protesta dopo la riforma delle pensioni varata da Macron. La Francia è in subbuglio, l'opposizione compatta e trasversale contro l'Eliseo: ieri i deputati della gauche di Melenchon e dell'estrema destra di Marine Le Pen hanno alzato le barricate nell'Assemblea Nazionale, agitando cartelli con scritto "dimissioni" rivolti al presidente transalpino.

Parigi, protesta contro la riforma di Macron sulle pensioni (Ansa)
Parigi, protesta contro la riforma di Macron sulle pensioni (Ansa)

Che ha 'scvalcato' di fatto il Parlamento, ricorrendo all'articolo 49.3 per approvare la riforma. Ed è questo il punto che ha innescato la violenta protesta. La Carta francese prevede che il governo possa far passare una legge senza ricorrere al voto in Aula, rischiando però una successiva mozione di sfiducia. Un escamotage usato già in passato senza grosse conseguenze. Ma questa volta potrebbe essere diverso. Prima di tutto per il tema, popolare come nessun altro: con la riforma l'età pensionabile viene alzata da 62 a 64 anni. Già di per sé, sarebbe un nervo scoperto della società francese. Se si aggiunge che il capo dell'Eliseo ha deciso di tirare dritto senza neppure avvalersi del voto parlamentare, ecco che la maggioranza potrebbe vacillare, fino a mettere in dubbio l'appoggio al governo.

D'altro canto Macron era senza via di uscita: sia per esigenze di bilancio, sia perché la riforma era uno dei capisaldi del programma con cui è stato rieletto. Decisivo sarà il voto della destra moderata di LR che, tuttavia, si è mostrata divisa. Al momento sono tre le mozioni di sfiducia in preparazione: una di sinistra, una di destra e una del gruppo misto. Dovranno essere presentate entro domani, con il voto previsto per lunedì: l'asticella è fissata a 289, tanti i voti necessari per formalizzare la sfiducia a Macron. La partita è tutt'altro che scontata. 

Parigi, bloccata la tangenziale

Non si fermano le azioni a Parigi. Sindacati in campo: circa 200 manifestanti, su invito della Cgt, si sono riversati oggi sulla tangenziale, bloccando il traffico. I dimostranti si sono ritrovati a Porte de Clignancourt, bloccando il traffico sulla circonvallazione interna, prima di dirigersi in corteo verso Porte de la Chapelle, costringendo gli automobilisti a guidare al passo.

Si ferma raffineria

Dura protesta anche nella raffineria TotalEnergies in Normandia, dove i dipendenti sono in sciopero ma le spedizioni continuano. Lo stabilimento "si fermerà" da questo fine settimana. Lo ha annunciato Eric Sellini, coordinatore della rappresentanza sindacale Cgt all'interno del gruppo petrolifero. "I dipendenti hanno alzato la voce" e "i principali reparti cominceranno a fermarsi da domani" così che "la raffineria verrà fermata questo fine settimana o al più lunedi'", ha precisato.