Giovedì 26 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Pensioni. C’è il bonus Maroni

Le pensioni sono state al centro di diverse novità. È arrivata la conferma del bis di Quota 103 contributiva...

Le pensioni sono state al centro di diverse novità. È arrivata la conferma del bis di Quota 103 contributiva e il prolungamento di Ape sociale e Opzione donna nell’attuale formato. Inserita la detassazione del bonus Maroni per favorire il rinvio del pensionamento per chi è in possesso dei requisiti per l’uscita anticipata, compresa quella con 42 anni e 10 mesi di contribuzione (”41+10” per le donne) a prescindere dall’età. Le altre misure? Un ponte con la previdenza integrativa per raggiungere la soglia minima richiesta ai lavoratori integralmente contributivi per accedere alla pensione con 67 anni di età e 20 di contributi e anche in forma anticipata: 64 anni e 25 di versamenti (anziché i 20 previsti normalmente), che diventeranno 30 dal 2030. Uno sconto fiscale per i neoassunti che decideranno volontariamente di far salire, fino a un massimo di due punti percentuali, la quota di versamenti contributivi a loro carico per irrobustire il trattamento pensionistico futuro. E un micro-aumento delle pensioni minime, che arriveranno a 616,57 euro: attualmente sono a 614,77 (per effetto della maxi-rivalutazione scattata quest’anno). La stretta sui canali di uscita anticipata imposta dal governo con la manovra per il 2024 resta di fatto in vigore anche per il 2025.