Roma, 23 dicembre 2024 – Anche per le persone che trascorrono gran parte della giornata in casa, per lavare, cucinare, stirare e comunque badare a parenti allettati o ad anziani, esiste la possibilità di ottenere un assegno mensile, dopo un minimo di versamenti facoltativi, e scollegato dall'obbligo del versamento assicurativo Inail, legato invece ai possibili infortuni domestici.
Come ottenerlo
Le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti e derivanti da responsabilità familiari possono iscriversi al “Fondo Casalinghe e Casalinghi” e procedere quindi al pagamento dei contributi previdenziali. Una volta accettata la domanda di iscrizione al Fondo, il contribuente riceve al proprio domicilio la lettera di avvenuta iscrizione con il “Codice Fondo” attribuito. Il versamento può essere effettuato dal Portale dei Pagamenti, utilizzando la nuova sezione denominata “Fondo Casalinghe e Casalinghi”.
L’accesso al servizio è consentito attraverso le proprie credenziali o inserendo il codice fiscale e il Codice Fondo. Dal Portale dei Pagamenti è possibile: compilare e stampare gli avvisi di pagamento PagoPa; eseguire il pagamento dei contributi online utilizzando paga online PagoPa; visualizzare e stampare le ricevute dei pagamenti effettuati tramite PagoPa. Il versamento può essere fatto in qualsiasi momento dell'anno e con importo libero, anche se la soglia minima per l'accredito di un mese di contribuzione è 25,82 euro. Per conoscere l’importo e il numero di versamenti che l'Inps accrediterà ogni anno, quindi, è sufficiente dividere la cifra complessiva versata nell'anno di riferimento per 25,82 euro. Per esempio, chi ha versato 110 euro in un anno, riceverà l’accredito per quattro mesi. I contributi versati sono interamente deducibili dal reddito imponibile Irpef del dichiarante e per i familiari a carico.
A quanto ammonta l'assegno mensile
Ovviamente anche gli uomini che svolgono questa professione non retribuita, possono fare richiesta. Per cominciare ad ottenere una pensione mensile, è necessario versare l'importo minimo ogni mese, per almeno 5 anni. Dopo si comincerà a percepire una pensione, che nel caso di versamenti minimi, cioè di 25,82 euro al mese, sarà pari a 7 euro al mese al compimento dei 65 anni. Se ad esempio si volesse ottenere un importo mensile di 500 euro, bisognerà versare 300 euro al mese per 30 anni. È bene specificare che questo tipo di contributi non possono essere sommati a quelli derivanti da altre attività lavorative, dunque vanno versati da chi svolge la professione di casalinga in maniera esclusiva, e calcolando se conviene o meno tale versamento contributivo, in base alla propria situazione e alle proprie esigenze specifiche.