Venerdì 27 Settembre 2024

Come controllare se una partita Iva è valida

Il meccanismo per controllare la validità di una partita Iva: i dati necessari e quali informazioni si ottengono

Come controllare se una partita Iva è valida - Crediti iStock Photo

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Roma, 27 settembre 2024 – L’Agenzia delle Entrate permette, in pochi semplici passaggi da compiere sul proprio portale online, di controllare se una partita Iva è valida, così come tutti i dati a essa collegati presenti nell’Anagrafe tributaria. Questo procedimento è molto simile a quello, forse più conosciuto dai cittadini, relativo alla conoscenza dello stato di un codice fiscale, quando è sufficiente fornire una serie di dati anagrafici del titolare per ottenere tutto quello di cui si ha bisogno.

Partita Iva valida? Come controllarlo

Per controllare se una partita Iva è valida è necessario accedere al portale online dell’Agenzia delle Entrate e fornire una serie di informazioni. Occorre, anzitutto, il numero identificativo della partita Iva, così da poter comprendere da subito lo stato della stessa e il tipo di attività svolta collegata. Le informazioni ricevute possono essere confrontate anche con quelle presenti nell’Anagrafe tributaria o nell’archivio VIES.

Quanto ai dati cui si può avere accesso tramite il controllo sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in base a quanto previsto dall’articolo 35-quater del Dpr n. 633/1972 convertito con modificazioni dalla legge n. 44/2012, chi cerca ottiene:

  • i dati identificativi del soggetto titolare;
  • lo stato di attività della partita IVa, sia essa attiva, sospesa o cessata;
  • il nome e il cognome della persona fisica titolare;
  • la data di inizio attività;
  • le eventuali date di sospensione e cessazione;
  • gli eventuali legami con un Gruppo Iva.

C’è un solo vincolo all'utilizzo del servizio online, ovvero la necessità di inserire il codice di controllo anti robot che ha il principale fine di evitare un uso automatico e improprio del servizio.

Validità di una partita Iva, il procedimento da seguire

Per verificare la validità di una partita Iva c’è un procedimento da seguire sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il primo passo, come detto, è quello di collegarsi con il sito istituzionale dell’Agenzia. Particolare non trascurabile è il fatto che per effettuare la verifica non è necessario autenticarsi con lo SPID o la Carta d’identità elettronica, ma basta compilare la sequenza numerica identificativa dell’attività. Così facendo si avrà accesso alle informazioni presenti e già registrate nell’Anagrafe tributaria.

L’autorizzazione alle operazioni intracomunitarie

Seguendo un procedimento simile a quello descritto in precedenza, è possibile anche verificare se una data partita Iva gode, o meno, dell’autorizzazione a effettuare le operazioni intracomunitarie. Tale controllo avviene tramite lo strumento Controllo partite Iva comunitarie che fa riferimento al VIES (archivio informatico europeo sull’Iva). Dal portale dell’Agenzia delle Entrate, in questo caso, si viene reindirizzati a quello della Commissione Europea con la procedura che resta comunque molto semplice, intuitiva e che non necessità di alcuna registrazione. Basta, infatti, inserire il codice identificativo della partita Iva nello spazio dedicato alla verifica e, in pochi secondi, si ottengono le informazioni ricercate in merito alle attività intracomunitarie.

Si ricorda che, così come specificato dall’Agenzia delle Entrate, l’obbligo di iscrizione nell’archivio VIES per poter effettuare operazioni intracomunitarie “riguarda tutti i soggetti che esercitano attività d'impresa, arte o professione, nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione”.

Per quanto riguarda la richiesta di iscrizione, invece, questa può essere fatta o dai soggetti non residenti che presentano la dichiarazione per l’identificazione diretta ai fini Iva o da un rappresentante fiscale.