Roma, 21 agosto 2023 – Si scalda la guerra delle figurine tra i colossi dell’e-commerce sportivo, Panini e Fanatics. Le due aziende si accusano a vicenda di manovre anticompetitive, dopo che Fanatics ha ottenuto il diritto esclusivo di produrre le carte collezionabili per le leghe NBA e NFL statunitensi – un pezzo di mercato precedentemente controllato dalla Panini grazie a degli accordi che, tuttavia, scadranno rispettivamente nel 2025 e 2026. Un duro colpo per l’azienda modenese, aggravato dall’acquisizione contemporanea dell’azienda Topps da parte di Fanatics. Il gruppo italiano, infatti, ha lanciato un’azione legale contro il suo rivale a inizio agosto, accusandolo di aver assunto una “condotta anticoncorrenziale calcolata e intenzionale” per stabilire un monopolio nel settore delle carte collezionabili. Qualche giorno dopo Fanatics ha risposto con una controdenuncia, chiedendo un processo con giuria e un ammontare imprecisato di danni, poiché Panini ha cercato di “bloccare il successo duramente guadagnato da Fanatics attraverso una serie di azioni illecite, sleali e illegali”.
Secondo le stime di Buffalo News, il mercato delle carte collezionabili vale 13 miliardi di dollari. Una posta in gioco non da poco, soprattutto alla luce del fatto che, secondo le ultime previsioni, il commercio dei cimeli sportivi vedrà una crescita del 15% nei prossimi 10 anni. Panini, la celebre casa editrice fondata nel 1961, ha dominato questo mondo per decenni. Nel 1970 ha messo in vendita le prime carte collezionabili e il primo album di figurine della Coppa del Mondo FIFA; successivamente è passata al Campionato europeo UEFA, per poi conquistare anche le maggiori leghe sportive americane. Panini possedeva le licenze per produrre le carte collezionabili per la NFL e la NBA dal 2009, per la MLB e la NHL dal 2011, oltre ad avere accordi esclusivi con la NASCAR, la WWE, la Collegiate Licensing Company e la UFC.
L’arrivo di un nuovo competitore, tuttavia, ha scosso l’impero della Panini. L’azienda Fanatics è nata nel 2011 in Florida come un e-commerce di merchandise sportiva e vende prodotti ufficiali delle leghe NFL, NBA, NCAA, MLS, nonché del Comitato Olimpico Internazionale. Di recente Fanatics ha iniziato a espandersi nel settore degli oggetti collezionabili e delle scommesse sportive con l’acquisizione dell’azienda Topps, che ha prodotto le figurine della MLB per 70 anni. E oltre alle carte da baseball, la nuova società combinata avrà i diritti anche sulla MLS, la Formula 1 e diversi campionati di calcio. La ‘ciliegina sulla torta’, poi, sono gli accordi con NBA e NFL ‘rubati’ alla Panini. E le due aziende si scontreranno ancora una volta in tribunale. Panini ha già fatto causa a Fanatics in precedenza per aver assunto il 13% dei suoi dipendenti statunitensi. La richiesta di ingiunzione per bloccare le future assunzioni, tuttavia, è stata respinta da un giudice del Texas ad aprile.