Sabato 27 Luglio 2024
MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Ovs scommette sull'intimo: entro il 2029 acquisirà il 100% di Goldenpoint

Ovs ha firmato un accordo vincolante di investimento in Goldenpoint Spa

Ovs verso l'acquisto di Goldenpoint

Ovs verso l'acquisto di Goldenpoint

Milano, 3 aprile 2024 – Il colosso dell’abbigliamento fa shopping e punta sull’intimo: Ovs ha firmato, ieri, l’accordo vincolante di investimento in Goldenpoint Spa. La società mantovana – nata dalla scissione, nel 2016, del noto marchio di calzetteria Golden Lady – conta su un network di 380 negozi, situati in location prestigiose nei maggiori centri storici e nei principali centri commerciali in Italia, e vanta un fatturato di quasi 100 milioni. L’accordo fa seguito alla lettera di intenti depositata lo scorso febbraio e prevede un primo investimento di tre milioni di euro, destinato sia alla sottoscrizione di un prestito obbligazionario convertibile, sia all’acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint.

I termini dell’accordo

Nel dettaglio, il piano di Ovs prevede di giungere in più fasi al controllo dell’azienda, con l’opzione di salire al 100% della proprietà nei prossimi cinque anni circa: entro il 31 luglio 2025, Ovs avrà facoltà di salire al 51% del capitale, convertendo il prestito ed esercitando un’opzione di acquisto di azioni a fronte della corresponsione di un prezzo predeterminato, pagabile anche in azioni proprie. Successivamente, il gruppo di abbigliamento, guidato dall’ad Stefano Beraldo, potrà acquisire il rimanente 49% mediante l’esercizio di opzioni ‘put&call’, in una finestra temporale tra il 1° agosto 2026 e il 31 luglio 2029. L’opzione ‘put&call’, è bene ricordarlo, è un contratto attraverso cui l’acquirente acquista un diritto ad acquistare (call option) o a vendere (put option) un determinato bene a un prezzo specifico: l’opzione call è utilizzata dall’investitore qualora abbia aspettative al rialzo su un determinato bene; allo stesso modo, se le aspettative saranno al ribasso, l’opzione per l’investitore sarà quella del ‘put’.

Ovs continua a crescere

Ovs – società di abbigliamento per uomo, donna e bambino nata a Padova nel 1972, attualmente detentrice di una quota di mercato pari al 9,6% in Italia – è già attiva nell’ambito dell’intimo e mare. La quota di mercato del gruppo, in questo settore, è del 7,4%: con l’ingresso di Goldenpoint, la stima è di un sensibile rafforzamento di tale posizione. Grazie all’integrazione con Ovs, il business plan di Goldenpoint prevede un significativo incremento dei ricavi e del margine operativo lordo, oltre al consolidamento dell’offerta commerciale, in particolare sulle categorie intimo e accessori, e alla crescita della rete con negozi di maggiore dimensione. Il gruppo veneto, che ha chiuso il bilancio d’esercizio al 31 gennaio, ha reso noti i dati preliminari: il 2023 si è chiuso con vendite in aumento dell’1,4% a parità di superficie, mentre il margine operativo lordo è in leggero aumento rispetto ai 180,2 milioni di euro del 2022. Tutto questo in un anno non semplice per il settore dell’abbigliamento: l’andamento climatico ha infatti penalizzato il mercato in entrambi gli attacchi di stagione. La primavera-estate 2023 è stata contrassegnata da forti piogge e persino alluvioni in alcune zone d’Italia; l’autunno-inverno, invece, è stato gravato da caldo anomalo e prolungato anche nei mesi tradizionalmente più freddi. Sul fronte delle acquisizioni, il gruppo di retail in questi anni è stato uno degli attori più attivi, con l'obiettivo di consolidare la propria posizione in un comparto già caratterizzato da una forte parcellizzazione. Tra le operazioni di spicco occorre ricordare, in particolare, l’acquisto (e il conseguente rilancio) dello storico marchio Stefanel, nel 2021.