
"I dazi? Sono una pazzia". A ribadirlo ieri è stato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini (foto), parlando a Taranto...
"I dazi? Sono una pazzia". A ribadirlo ieri è stato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini (foto), parlando a Taranto e poi a Pescara. Il tema è l’automotive: "Siamo quarto esportatore al mondo di auto – ha spiegato il leader degli imprenditori –. Esportiamo 626 miliardi di prodotto, e l’Europa invece è primo. Così quando mi si chiede cosa ne penso dei dazi, io rispondo che credo che sia una pazzia". In un Paese come il nostro, dove abbiamo necessità di interscambio, l’export è fondamentale. Credo perciò che quello che successo debba dare ancora più accelerazione per fare capire all’Europa che la competitività è importante. Abbiamo l’obbligo di mantenere l’occupazione nel nostro Paese" e non creando "condizioni avverse".
E sull’elettrico: "l’associazione europea di chi fa parte componentistica dei veicoli – continua Orsini – ha dichiarato che nel 2035 se avessimo avuto un motore endotermico avremmo assunto 100mila persone. Io credo che questo sia significativo e invece noi oggi in Italia ne stiamo rischiando di perdere 70mila. Per questo io credo che dobbiamo mettere al centro la neutralità tecnologica punto primo perché è la via, le sanzioni dilatate di due o tre anni non è assolutamente il percorso giusto. Oggi si deve prendere un momento di riflessione. Le tecnologie non si cambiano per norme ma si cambiano perché sono fruibili e accessibili da chi utilizza le tecnologie".