
Presentata l’edizione 2025 promossa da Joule-Eni con Mind the Bridge e il supporto del Comune. La città si candida a essere hub internazionale per le tecnologie di blue e green economy.
di Giorgio Costa RAVENNA Ravenna come hub internazionale per la transizione energetica, focalizzato su tecnologie legate alla blue e green economy e sulla creazione di un ecosistema di innovazione aperta, in cui startup e scaleup internazionali possano sviluppare collaborazioni concrete con le imprese del territorio. Torna per il terzo anno ORa! - Outpost Ravenna for Energy Transition, la piattaforma di innovazione promossa da Joule, la scuola di Eni per l’impresa, in collaborazione con Mind the Bridge (piattaforma globale di open innovation che favorisce la crescita economica attraverso imprenditorialità e innovazione) e con il supporto del Comune di Ravenna e le imprese del territorio. E ieri Palazzo Rasponi dalle Teste di Ravenna ha ospitato, come di consueto, l’evento di lancio del progetto, alla presenza delle autorità locali e di tutti gli attori coinvolti.
"Il ritorno del progetto ORa! – ha detto Annagiulia Randi, assessora allo Sviluppo economico del Comune di Ravenna – segna un ulteriore passo avanti per la nostra città, che continua a consolidarsi come un polo di innovazione per la transizione energetica. I risultati ottenuti nelle edizioni precedenti, grazie alla collaborazione con un leader del settore come Eni, dimostrano come l’incontro tra il nostro tessuto produttivo e le startup internazionali stia creando valore tangibile. Siamo certi che questa nuova edizione porterà ulteriori opportunità per le imprese locali, contribuendo alla crescita di una nuova generazione di innovatori nel settore della green e blue economy". Tra le diverse aziende che hanno partecipato alle precedenti edizioni del programma, traendo benefici concreti in termini di innovazione, Minerali Industriali (Ravenna) e Natura Nuova (Bagnacavallo, Ravenna) hanno scelto di diventare ORa! Supporter, contribuendo, in una logica di "give-back", così alla crescita dell’ecosistema dell’innovazione ravennate.
"Con ORa! vogliamo rendere l’innovazione concreta e accessibile alle aziende, facilitando l’incontro tra imprese locali e startup – ha commentato Antonietta De Sanctis, Head of Startup Acceleration Program di Joule-Eni – e continuando a lavorare in sinergia con il territorio e grazie al supporto di partner come Mind the Bridge e all’impegno di aziende come Minerali Industriali e Natura Nuova, Ravenna diventa sempre più un punto di riferimento forte e consolidato per la transizione energetica ed imprenditoriale attraverso un modello di Open Innovation replicabile anche in altri contesti".
ORa! 2025 rappresenta un modello di Open Innovation per il territorio. Il progetto ORA! si basa su tre attività principali e complementari. La prima è la transizione: non essendo un acceleratore né un incubatore, l’Open Innovation Outpost di Ravenna punta a supportare la transizione energetica e strategica delle imprese del territorio grazie a partnership e collaborazioni industriali con startup e scaleup internazionali. Vi è poi l’attrattività (tramite scouting internazionale su verticali di interesse ed una concreta offerta di valore) e infine la formazione, in quanto il progetto pone al centro la creazione di know how e diffusione delle metodologie di open innovation tramite percorsi di formazione per aziende (Open Innovation Bootcamp e Open Innovation Club) e studenti (Open Innovation Academy e Venture Client Lab).
"ORa! rappresenta un’opportunità unica per portare l’Open Innovation direttamente all’interno delle aziende industriali, creando valore e abilitando strategie di crescita e diversificazione – ha aggiunto Alberto Onetti, presidente di Mind the Bridge – e i risultati delle edizioni precedenti dimostrano come il tessuto imprenditoriale di Ravenna abbia la capacità di attrarre startup innovative e attivare collaborazioni di lungo termine capaci di mettere a terra innovazione e crescita. Si tratta di continuare e se possibile accelerare, perché l’innovazione e sostenibilità non sono temi differibili ma fattori competitivi indispensabili".