Lunedì 24 Marzo 2025
ANTONIO PETRUCCI
ANTONIO PETRUCCI
Economia

Quanto vale il settore dell’occhialeria in Italia e le previsioni per il futuro

Calano le esportazioni che rappresentano il 90% del fatturato. Pesa lo scenario economico internazionale tutt’altro che rassicurante

Occhialeria, foto generica occhiali in vendita

Occhialeria, foto generica occhiali in vendita

Roma, 23 marzo 2025 – Sono fra i prodotti italiani più apprezzati nel mondo, per la qualità dei materiali e per le linee ricercate, spesso disegnate da grandi firme. Si tratta degli occhiali, un vanto dell’industria nazionale, che ha però vissuto un 2024 in chiaroscuro. In calo le esportazioni, anche per il prossimo anno le previsioni degli addetti ai lavori sono di un mercato in transizione, anche a causa di uno scenario economico internazionale tutt’altro che rassicurante.

Dati dell’occhialeria italiana nel 2024

Il preconsuntivo 2024, basato sugli ultimi dati disponibili, quelli di ottobre 2024, ha delineato per l’occhialeria italiana un anno interlocutorio. Le esportazioni, che rappresentano circa il 90% della produzione totale, hanno registrato una sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente. La produzione è di 5,64 miliardi di euro, in leggero aumento del 2% rispetto al 2023. Anche il saldo totale dei produttori è rimasto pressoché stabile, attestandosi a 814 aziende a livello nazionale. Sul fronte occupazionale la chiusura dell’anno sembra al momento essere positiva grazie alle dinamiche di stabilizzazione dei contratti a termine: 19.006 addetti, circa il 2% in più rispetto al 2023.

Sempre secondo le proiezioni sulla base del periodo gennaio-ottobre 2024, le esportazioni, di montature, occhiali da sole e lenti, che assorbono circa il 90% della produzione del settore, sono leggermente diminuite a valore dello 0,6% sul 2023 arrivando a 5,24 miliardi di euro.

  • L’export degli occhiali da sole nel 2024 ha fatto segnare una variazione tendenziale negativa dello 0,5% attestandosi a circa 3,5 miliardi di euro.
  • Le esportazioni di montature hanno segnato, invece, una flessione dell’1,3%, arretrando a 1,5 miliardi di euro.
  • Più dinamiche le importazioni il cui preconsuntivo 2024 vede un incremento a valore del 5,8% a 1,75 miliardi di euro.

La bilancia commerciale dell’occhialeria italiana vede scendere leggermente il suo attivo (-3,5%) che resta comunque considerevole (circa 3,5 miliardi di euro circa il saldo export-import nel 2024).

Andamento nelle varie aree geografiche

Per quanto riguarda le esportazioni, l’area di riferimento resta l’Europa con una crescita tendenziale del 5% sul 2023 (+4,6% per gli occhiali da sole, +5,7% per le montature). In America la quota delle esportazioni mostra un rallentamento complessivo del comparto sole-vista pesante: -15,1% rispetto al 2023. La dinamica è stata trainata dalla performance molto negativa delle esportazioni in America del Nord (-20,6%) sia degli occhiali da sole che delle montature, nonostante il positivo andamento dell’export in Centro e Sud America (+14%). In Asia la quota ha finalmente raggiunto i livelli pre-Covid (quasi il 17%). Le altre aree geografiche risultano poco significative e penalizzate nel 2024 rispetto al 2023 (-2,7% in valore le esportazioni in Africa e -2,4% verso l’Oceania).

L’occhialeria italiana ha esportato nel 2024 110 milioni di paia di occhiali, quantità in leggero calo rispetto al 2023 (-1,7%). Del totale di paia di occhiali esportati, 66 milioni sono di occhiali da sole (il 60% circa) e 44 milioni di montature da vista (il 40%). In Italia, i consumi, monitorati da Niq GfK nel canale specializzato di ottica, restano stabili intorno ai 3 miliardi annui. I prodotti che più stanno contribuendo a generare valore sono le lenti oftalmiche (+8,8%), le montature da vista (+6,5%) e gli occhiali da sole (+4,7%).

Pensiero di Lorraine Berton

“Le previsioni economiche per il 2025 lascerebbero presagire un anno di riflessione per il nostro settore, che continua a confermarsi un'eccellenza del Made in Italy. Sebbene il contesto globale presenti sfide significative, come la crescita moderata dei mercati internazionali e le tensioni geopolitiche, l’occhialeria italiana ha dimostrato nel tempo una straordinaria capacità di resilienza e adattamento. Credo – continua Lorraine Berton, presidente di Anfao, associazione nazionale fabbricanti articoli ottici - che anche in questo caso sapremo sfruttare in positivo questa situazione per rilanciare le nostre esportazioni promuovendo ancora di più l’unicità del prodotto italiano. Il significativo calo dell’export italiano dell’occhialeria negli Stati Uniti del 2024, oltre a essere il frutto dell’incertezza, riflette anche un mercato in evoluzione, dove il consumatore medio si sta orientando verso acquisti più razionali, privilegiando il rapporto qualità-prezzo. È fondamentale che le istituzioni mantengano, migliorino e amplino le misure di incentivazione attualmente disponibili”.