Lunedì 3 Febbraio 2025
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

Nuovo paniere Istat: entra il topper ‘di Bruno Barbieri’ escono i tamponi per il Covid

L’elenco degli oltre 1900 prodotti e servizi utilizzato per calcolare l’indice dei prezzi al consumo e l’inflazione è stato aggiornato

Il topper, il coprimaterasso reso famoso dalla trasmissione 24 Hotel" di Bruno Barbieri, è stato inserito nel paniere Istat 2025

Il topper, il coprimaterasso reso famoso dalla trasmissione 24 Hotel" di Bruno Barbieri, è stato inserito nel paniere Istat 2025

Roma, 3 febbraio 2025 – Entra il topper “di Bruno Barbieriescono i tamponi per il Covid. Il paniere Istat (quello utilizzato per il calcolo dell’inflazione) cambia come ogni anno. E tiene conto delle mutate condizioni sociali (come è il caso dei tamponi Covid) e del costume (alzi la mano chi conosceva cos’è il topper prima della trasmissione Tv “4 Hotel” condotta da Bruno Barbieri. Potere della Tv e dei volti noti (oggi influencer: vedi il caso Roccaraso).

Ogni anno l'Istat rivede l'elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo e aggiorna, contestualmente, le tecniche d'indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell'inflazione.

Il paniere Istat

Nel paniere del 2025 – utilizzato sia per il calcolo dell'indice NIC (per l'intera collettività nazionale) sia per quello FOI (per le famiglie di operai e impiegati) – figurano 1.923 prodotti elementari (erano 1.915 nel 2024), raggruppati in 1.046 prodotti e, successivamente, in 424 aggregati. Il paniere utilizzato per il calcolo dell'indice IPCA (armonizzato a livello europeo) comprende 1.944 prodotti elementari (erano 1.936 nel 2024), raggruppati in 1.065 prodotti e 428 aggregati.

L'aggiornamento dei beni e servizi inclusi nel paniere tiene conto sia delle novità nelle abitudini di spesa delle famiglie sia dell'evoluzione di norme e classificazioni e cerca anche di ampliare la gamma dei prodotti che rientrano tra i consumi ormai consolidati.

I prodotti che entrano nel paniere

I prodotti che entrano nel paniere 2025 e che ne migliorano la rappresentatività sono: lo Speck (da banco), il Pantalone corto donna, la Lampada da soffitto, il Topper per materasso (uno strato aggiuntivo di imbottitura progettato per posizionarsi sopra il materasso per offrire ulteriore comfort e supporto al tuo letto: Un prodotto diventato famoso per la trasmissione 4 Hotel” con Bruno Barbieri), la Camera d'aria per bicicletta, le Spazzole tergicristalli e il Cono gelato.

Nel paniere entrano anche i sacchetti igienici per cani e la ciotola per cani e gatti. Da segnalare, infine, l'introduzione di alcune nuove voci di spesa, frutto della scomposizione di voci pre-esistenti. Si tratta, in particolare di spese di trasporto di mobili per soggiorno e sala da pranzo, precedentemente incluse nell'aggregato Mobili per soggiorno e sala da pranzo; spese di trasporto di mobili per camera da letto, precedentemente incluse nell'aggregato Mobili per camera da letto; spese di trasporto per altri mobili, precedentemente incluse nell'aggregato “Altri mobili e arredi”.

I prodotti che escono dal paniere

Escono dal paniere il test sierologico ed il tampone molecolare per il COVID-19. Dal 2025, inoltre, esce dal paniere il segmento di consumo relativo ai prezzi dell'Energia elettrica per le famiglie in transizione (dal mercato tutelato a quello libero), che era stato introdotto nel 2024 per tener conto dell'evoluzione della spesa dei clienti non vulnerabili.

Come avviene la rilevazione

Sono circa 33 milioni le quotazioni di prezzo – di fonte scanner data e provenienti mensilmente dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) – utilizzate nel 2025 per stimare l'inflazione; ulteriori 388mila sono raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica (UCS); circa 237mila sono raccolte dall'Istat (direttamente o tramite fornitori di dati) e circa 214mila sono rappresentate dalle quotazioni provenienti dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Con riferimento ai canoni di affitto di abitazioni di proprietà privata, le osservazioni acquisite per la stima dell'inflazione sono circa un milione e mezzo.

Nel 2025, sono 80 i comuni (in cui risiede l'84,0% della popolazione residente in Italia) che contribuiscono al calcolo degli indici per l'intero paniere dei prodotti a rilevazione tradizionale (nel 2024 erano 79); altri 10 comuni (in cui risiede un ulteriore 5,1% della popolazione) effettuano la rilevazione solo per alcune tariffe e servizi locali. Nei comuni coinvolti, le unità di rilevazione presso cui sono raccolti i prezzi (punti vendita, imprese e istituzioni) sono più di 45mila; sono invece oltre 2.900 le abitazioni considerate unità di rilevazione per i canoni d'affitto di abitazione di Ente pubblico. Per il 49,4% dei prodotti del paniere NIC (in termini di peso), la raccolta dei dati è effettuata con tecniche tradizionali, mentre per il 25,8% viene effettuata direttamente dall'Istat, mediante tecniche di web scraping o attraverso l'acquisizione da grandi fornitori di dati. Gli scanner data (acquisiti dai diversi canali della GDO) sono riferiti a un campione di circa 4.250 punti vendita, appartenenti a 19 grandi gruppi della distribuzione al dettaglio, rappresentativi dell'intero territorio nazionale. Sono riferiti ai prodotti alimentari confezionati e a quelli per la cura della casa e della persona.

In totale, gli scanner data rappresentano il 13,4% del paniere dell'indice NIC. Con riferimento all'indice NIC, nel 2025 (rispetto al 2024) aumenta il peso di Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,6 punti percentuali), Trasporti (+0,6 p.p.) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,2 p.p.); si riduce quello di Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,7 p.p.), Comunicazione (-0,2 p.p.) e Altri beni e servizi (-0,2 p.p.). Sono 1.923 i prodotti elementari che compongono il paniere 2025 utilizzato per gli indici dei prezzi al consumo NIC e FOI, raggruppati in 1.046 prodotti e 424 aggregati di prodotto (nel 2024 erano 1.915 prodotti elementari, articolati in 1.045 prodotti e 425 aggregati di prodotto). Il paniere 2025 per l'IPCA comprende 1.944 prodotti elementari, raggruppati in 1.065 prodotti e 428 aggregati di prodotto (nel 2024 i prodotti elementari erano 1.936, i prodotti 1.064 e gli aggregati di prodotto 429).