Martedì 12 Novembre 2024

Nuova Irpef 2024, cosa cambia per i redditi fino a 35mila euro. Quanto può guadagnare una famiglia

Bankitalia: aumenti di 600 euro annui nel 2024

La nuova Irpef

La nuova Irpef

Roma, 13 novembre 2023 - Il taglio del cuneo contributivo sui redditi fino a 35.000 euro e le modifiche all'Irpef "comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare rispetto alla legislazione vigente dell’1,5 per cento in media nel 2024, pari a circa 600 euro annui)".

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Per i nuclei familiari con i redditi che si collocano nella fascia più bassa, l'aumento arriva al 2,3%.

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I numeri vengono resi noti da Bankitalia, nell'audizione sulla manovra nelle Commissioni bilancio di Senato e Camera. "L’aumento - dice Andrea Brandolini, vice capo Dipartimento Economia e Statistica dell'Istituto - è attribuibile per due terzi all’esonero contributivo, per la restante parte alle modifiche dell’Irpef. Quasi tre famiglie su quattro ne trarrebbero benefici. Gli altri nuclei non subirebbero variazioni significative di reddito".

"Le famiglie tra il secondo e il sesto decimo della distribuzione del reddito disponibile equivalente beneficerebbero degli aumenti di reddito più cospicui (fino al 2,3 per cento). Gli incrementi sarebbero più contenuti nei decimi di reddito più alti della distribuzione. Gli interventi contribuirebbero a una lieve riduzione della disuguaglianza dei redditi disponibili equivalenti (l'indice di Gini diminuirebbe di 0,3 punti percentuali)”, spiega ancora Brandolini. 

"Bankitalia certifica che la strada del governo Meloni è quella giusta – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti -. Addirittura tre famiglie su quattro potrebbero ricevere benefici attraverso le modifiche alle aliquote contributive e all'Irpef contenute nella manovra. Questa misura, infatti, apporterebbe un incremento del reddito disponibile familiare di circa 600 euro all'anno rispetto alla legislazione vigente. Attendiamo con curiosità le reazioni scomposte di una sinistra che non fa altro che lamentarsi, costretta - per fortuna degli italiani - ad assistere alla concretezza dei provvedimenti del governo Meloni”.

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