Sabato 27 Luglio 2024

Nucleare, patto tra Edf, Federacciai e Ansaldo

L'Italia firma un accordo con Edf per utilizzare l'energia nucleare nella siderurgia e raggiungere la decarbonizzazione. Obiettivo: produrre acciaio pulito e sostenibile.

Nucleare, patto tra Edf, Federacciai e Ansaldo

Antonio Gozzi, presidente Federacciai

L’acciaio pulito attraverso l’utilizzo dell’energia nucleare. L’Italia fa un nuovo passo in avanti nella direzione dell’atomo. Questa volta con l’obiettivo di "decarbonizzare" l’industria siderurgica garantire, così, il rispetto degli obiettivi del green deal. Il patto siglato ieri fra la francese Edf, il suo braccio italiano Edison, Ansaldo Energia, Ansaldo nucleare e Federacciai intende proprio promuovere una cooperazione per l’utilizzo dell’energia nucleare al servizio della competitività e della decarbonizzazione del settore siderurgico italiano.

Infatti, la sostituzione del carbone con i forni elettrici richiede un grande consumo di energia che deve essere, per forza di cose, a basso costo. In base all’accordo preliminare, i protagonisti del patto si impegnano a valutare le opportunità di coinvestimento nel nuovo nucleare e, in particolare, nella realizzazione in Italia, nel corso del prossimo decennio, di piccoli reattori modulari avvalendosi della tecnologia Smr. Inoltre, considerano l’approvvigionamento di medio-lungo termine di energia nucleare utilizzando in via prioritaria l’interconnessione già operativa tra Italia e Francia.

Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ha sottolineato che l’accordo "riveste un’importanza cruciale per l’industria siderurgica italiana e l’intera filiera produttiva. Soddisfatto anche il ministro delle imprese, Adolfo Urso: "Un accordo assolutamente promettente per lo sviluppo delle energie nucleari e soprattutto per una filiera produttiva sul nucleare di terza generazione avanzata, poi anche di quarta generazione, che il nostro Paese può sicuramente realizzare".

Per gli acciaieri italiani, "grazie a intese come questa, l’Italia può diventare, nel giro di pochi anni, la prima nazione al mondo a produrre acciaio completamente decarbonizzato". Questo nuovo passo nella cooperazione franco-italiana evidenzia il forte impegno di Edf nello stabilire e nel consolidare una relazione di lungo termine, destinata ad accompagnare l’esordio del nuovo nucleare in Italia e a rinforzare la cooperazione industriale tra i due paesi", ha sottolineato Xavier Ursat, vicepresidente di Edf. Infine, per Daniela Gentile, amministratore delegato di Ansaldo nucleare, l’accordo "rappresenta un’opportunità cruciale per la crescita del paese".

Antonio Troise