![Dal 1 gennaio 2025 in Norvegia stop a nuove immatricolazioni di auto con il motore a combustione Dal 1 gennaio 2025 in Norvegia stop a nuove immatricolazioni di auto con il motore a combustione](https://www.quotidiano.net/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YjI2YmZiMTEtZTk1Ny00/0/dal-1-gennaio-2025-in-norvegia-stop-a-nuove-immatricolazioni-di-auto-con-il-motore-a-combustione.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Dal 1 gennaio 2025 in Norvegia stop a nuove immatricolazioni di auto con il motore a combustione
Roma, 2 gennaio 2025 – In Norvegia dal 1 gennaio è scattato lo stop alle auto a benzina e diesel, non saranno possibili nuove immatricolazioni. Si tratta del primo paese in Europa a prendere questa decisione. Ecco come è stata costruita.
Intanto i dati: nel 2024 le auto elettriche hanno rappresentato quasi il 90% delle vendite. Esattamente l’89%, come ha reso noto il Road Traffic Information Council, avvicinando l’obiettivo di diventare completamente elettriche nel 2025. Su 128.691 nuove immatricolazioni, 114.400 erano veicoli elettrici. “Manca quindi solo il 10% per raggiungere l’obiettivo del 2025”, specifica l’OFV.
Cristina Bu, che guida l’associazione dei veicoli elettrici norvegesi EV Association, ha provato a spiegare il successo, basato sugli incentivi e non tanto sui divieti. Perché, ha dichiarato Bu, la gente non ama sentirsi dire quello che deve fare. Le agevolazioni sono state portate avanti da tutti i governi, indipendentemente dal colore politico.
Le marche più acquistate sono state Tesla, Volkswagen e Toyota.
L’Unione Europea ha deciso di vietare la vendita di auto che emettono anidride carbonica entro il 2035. Dunque la Norvegia arriva all’obiettivo con 10 anni di anticipo.
E cosa succede invece nel resto dell’Europa e in Italia? La media del mercato elettrico nella Ue è del 13,1%. Il nostro Paese secondo i dati dell’Ivass è in fondo alla classifica, con il 4%. Gli incentivi sono entrati in vigore nel 2019 e sono stati confermati per 5 anni.