Giovedì 14 Novembre 2024
FRANCESCO PANDOLFI
Economia

Condivisione account Netlifx, cosa cambia e cos'è il nucleo domestico

La piattaforma di streaming ha individuato come ridurre la possibilità di condividere lo stesso account tra più persone

Netflix

Netflix

Netflix si cambia. La piattaforma di streaming più famosa al mondo già sul finire dello scorso anno aveva annunciato drastiche modifiche alla possibilità di condividere l'account con persone al di fuori del proprio nucleo domestico, cioè che non condividono lo stesso indirizzo Ip del titolare dell'account. Qualcosa, in realtà, sembra essere già cambiato guardando le faq sulla condivisione dell'account, ma altre modifiche potrebbero arrivare a partire dalla fine del primo trimestre del 2023.

Cos'è il nucleo domestico

Nelle faq di Netflix sulla condivisione dell'account si specifica chiaramente: "Le persone che non vivono nella tua famiglia dovranno utilizzare il proprio account per guardare Netflix". Non ci sarebbe quindi più nessuna possibilità di condividere la propria password con persone al di fuori di quello che Netflix definisce nucleo domestico. Per la piattaforma di streaming il nucleo domestico comprenderebbe tutti coloro che condividono la connessione wifi del proprietario dell'account. Quindi, nel caso ci si dovesse collegare con un dispositivo non riconosciuto, da un luogo diverso da quello principale, Netflix potrebbe chiederne la verifica. La verifica del dispositivo avviene attraverso l'invio di un link sull'indirizzo email o sul numero di telefono del proprietario dell'account. Il link riporta poi a una pagina con un codice a 4 cifre da inserire sul dispositivo che ha richiesto il collegamento. Questa verifica potrebbe essere anche richiesta più volte. A oggi, quindi, sembra esclusa la possibilità di aggiungere una persona al di fuori del proprio nucleo domestico, come invece accade in altre nazioni.

L'esempio di Perù, Cile e Costa Rica

In Cile, Perù e Costa Rica è stata avviata una sperimentazione da parte di Netflix sulla condivisione dell'account con persone che non rientrano nel nucleo domestico del titolare dell'abbonamento. Nelle tre nazioni pilota è stata infatti data la possibilità di sottoscrivere un piano a cui associare, con un costo aggiuntivo, un membro extra che avrà un suo account e password. A quanto pare, però, la persona aggiunta al nucleo domestico non godrà degli stessi vantaggi del titolare dell'account. Ad esempio, l'ospite potrà guardare Netflix su un solo dispositivo alla volta, non potrà creare profili aggiuntivi e gli sarà permesso di scaricare i titoli su un solo dispositivo alla volta. 

I piani di abbonamento

I piani di abbonamento previsti da Netflix sono cambiati nel corso degli anni. A oggi sono quattro: base con pubblicità, base, standard e premium.

  • Il primo ha un costo di 5,49 euro al mese e permette di guardare Netflix con la pubblicità su un solo dispositivo alla volta, la qualità video è in hd, ma non tutti i contenuti sono disponibili.
  • Il piano base (7,99 euro al mese), oltre a non avere la pubblicità, consente la visione su un solo dispositivo alla volta, così come il download, non ha limitazioni sui contenuti disponibili e la qualità video è in hd.
  • Con il piano standard (12,99 euro al mese) i dispositivi con cui guardare Netflix in contemporanea diventano due, così come sono due i dispositivi su cui poter effettuare il download dei titoli. La qualità video passa da hd a full hd.
  • L'ultimo piano, premium (17,99 euro), consente la visione su quattro dispositivi diversi, la qualità video è in ultra hd, il download dei titoli è permesso su sei dispositivi e come ultima novità è stato introdotto l'audio spaziale, che promette di migliora l'audio stereo senza la necessità di diffusori surround o apparecchiature home theater.